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Ubi Banca torna in utile: profitti 2012 a 87,2 milioni, cedola a 0,05 euro

I proventi operativi si sono attestati a 3.265 milioni (+2,6%) e il risultato della gestione operativa a 1.259 milioni (+20,1%) – Core Tier 1 al 10,29% (contro l’8,56% del 2011), Core Tier 1 sulla base dei requisiti Eba al 9,16%, Total Capital Ratio al 16,01% (13,5% a fine 2011).

Ubi Banca torna in utile: profitti 2012 a 87,2 milioni, cedola a 0,05 euro

Ubi Banca ha chiuso il 2012 con utile netto pari a 87,2 milioni (già contabilizzati 101,9 milioni di oneri per gli esodi incentivati del personale), in netto miglioramento rispetto al rosso 1,8 miliardi del 2011 (causato da rettifiche di valore di avviamento e degli intangibili per 2,19 miliardi). I proventi operativi si sono attestati a 3.265 milioni (+2,6%) e il risultato della gestione operativa a 1.259 milioni (+20,1%). Gli oneri operativi sono calati del 5,1%, a 2,26 miliardi. All’assemblea dei soci sarà proposto un dividendo di 0,05 euro.

Quanto ai coefficienti patrimoniali, Core Tier 1 al 10,29% (contro l’8,56% del 2011), Core Tier 1 sulla base dei requisiti Eba al 9,16%, Total Capital Ratio al 16,01% (13,5% a fine 2011), grazie soprattutto all’emissione di 1,2 miliardi di lower tier 2 nell’ottobre 2012. Ubi Banca si affaccia al 2013 con indici patrimoniali che “si confermano adeguati al modello di banca tradizionale e tra i migliori a livello italiano”, si legge nella nota della società.

“Il contesto di riferimento italiano – sottolinea la Banca in merito alla prevedibile evoluzione della gestione – è previsto essere ancora caratterizzato da un’assenza di crescita, con conseguente impatto negativo sul complesso dei fattori economici di riferimento. Si ritiene pertanto di confermare le linee guida gestionali finora adottate dal gruppo, che consentono di attraversare la crisi con ragionevole prudenza”.

A un’ora dall’apertura il titolo di Ubi Banca guadagna circa mezzo punto a Piazza Affari. 

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