Condividi

Turismo, Ferragosto record: +3,5 milioni di presenze

Secondo un’analisit Assoturismo-Confesercenti, per il lungo ponte sono state già riservate l’86% delle camere offerte online, con punte del 95% nelle località balneari e sui laghi.

Turismo, Ferragosto record: +3,5 milioni di presenze

Un Ferragosto verso il tutto esaurito chiude la prima estate di vera ripresa del turismo italiano: per il lungo ponte sono state già riservate l’86% delle camere offerte online, con punte del 95% nelle località balneari e sui laghi. Un dato che conferma l’andamento positivo del trimestre estivo giugno-agosto, per il quale si stimano 3,5 milioni di presenze in più rispetto allo scorso anno. Lo riferisce Assoturismo Confesercenti.

Dal monitoraggio dei principali online Travel Agency emerge che, in media, l`86% delle camere disponibili online è già stato prenotato. La tendenza positiva della domanda turistica è attesa in quasi tutte le aree del Paese, con valori percentuali più alti per le località costiere ma anche per le località montane e lacuali. A farla da padrone sono, quindi, le località balneari dove si rileva un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno al 95%. Dati importanti anche per le località lacuali con percentuali di occupazione intorno al 95% cosi come le destinazioni montane che superano il 92%. Le città d`arte si aggirano intorno ad un tasso di occupazione sull82%. Più basse le percentuali di occupazione per questo lungo week end per le località termali (61%). Tra le regioni, Sardegna e Liguria sono le due che registrano più camere già prenotate (95%), seguite dalla Puglia (93%) e dalla Sicilia (91%).

Per quanto riguarda il trimestre estivo, le buone performance del ponte di Ferragosto confermano il trend positivo registrato dalla stagione turistica nel 2017. Secondo le previsioni sul periodo giugno-agosto 2017, elaborate da Cst a partire da un`indagine campionaria presso 2.242 imprese ricettive italiane, le presenze dovrebbero superare i 204 milioni, ll`1,8% in più dello scorso anno, circa 3,5 milioni. Un aumento dovuto soprattutto all`incremento di stranieri (+2,7%), che ormai coprono oltre il 45% delle presenze; ma molto positivo è anche il consolidamento della domanda italiana (+1%) che rappresenta un segnale incoraggiante per l`economia nazionale.

Complice il gran caldo, le località lacuali e balneari sono state quelle che registrano una crescita maggiore (+2,3 e +3,5%), ma le tendenze risultano positive per tutti i prodotti turistici. Anche se le performance migliori sono previste per le località lacuali (grazie alla spinta della domanda interna), per quelle marine, termali e di altro interesse (in questi casi il contributo maggiore dovrebbe giungere dalla domanda straniera). Tra le aree più dinamiche, invece, il Sud e le Isole, per le quali si stima una crescita del +2,9% delle presenze; segue il nord-est (+2,3%).

“Mai come quest`estate – commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti – l`Italia gode di un contesto favorevole per il turismo. Il nostro Paese piace, soprattutto ai mercati europei, che l`hanno scelta come meta privilegiata non solo perché la costa sud del mediterraneo attraversa un periodo di turbolenze, ma per la qualità e varietà della nostra offerta. Nonostante il caldo eccezionale registriamo, con piacere, un aumento delle prenotazioni di stranieri anche nelle città d`arte: segno che il sistema delle imprese turistiche italiane ha saputo cogliere l`occasione”.

“E questo – conclude Messina – nonostante il settore, responsabile indirettamente di oltre il 10% del Pil italiano, non venga considerato un volano di crescita alla stregua di altri, e non goda dello stesso sostegno. Oltre a soffrire dei problemi di sempre, mai risolti: una pressione fiscale troppo elevata non solo sulle imprese, ma anche sui turisti; un abusivismo ormai fuori controllo e la mancanza di collegamenti logistici efficaci, in particolare verso i Paesi extraeuropei, che rappresentano il futuro della domanda. Un problema strutturale su cui dobbiamo assolutamente agire”.

Commenta