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Tribunali: nel 2023 aumentati del 26% i fallimenti e le liquidazioni giudiziali, Milano in testa

Milano si conferma primo tribunale per nuove liquidazioni giudiziali, mentre Genova, Modena e Napoli non registrano fallimenti nel 2023 – I dati raccolti dell’Osservatorio Cherry Sea

Tribunali: nel 2023 aumentati del 26% i fallimenti e le liquidazioni giudiziali, Milano in testa

Il nuovo Codice della Crisi non è riuscito a frenare l’aumento delle liquidazioni giudiziali per le imprese italiane. Al contrario, nel 2023, il numero di nuove procedure aperte, che include sia le liquidazioni giudiziali che i tradizionali fallimenti, ha registrato un incremento del 26%. È quanto emerge dai dati raccolti da Cherry Sea, l’Osservatorio sviluppato da Cherry Srl, che ha esaminato l’attività complessiva dei tribunali fallimentari nazionali nel corso del 2023, con una particolare attenzione alle prime 20 sezioni più attive, tra cui Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Roma, Torino, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

“Il 2023 è stato il primo anno completo che ha visto all’opera le varie dinamiche giuridiche legate al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza che, di fatto, sta portando al progressivo abbandono delle “vecchie” procedure fallimentari in favore delle liquidazioni giudiziali pendenti – ha sottolineato Giacomo Fava, lead AI Engineer di Cherry Srl –. Questo senza mostrare particolari segni di miglioramento, rispetto agli anni precedenti, nei volumi di procedure aperte in relazione ad aziende in crisi o comunque in gravi difficoltà, anche se il numero di fallimenti definiti è migliore rispetto al passato tanto da aver comportato una diffusa diminuzione delle procedure fallimentari. Guardando a questo 2024, invece, l’obiettivo del nostro Osservatorio è ora quello di analizzare le prime tempistiche di chiusura delle liquidazioni giudiziali per comprendere finalmente nel profondo l’impatto complessivo della riforma CCII sulla giustizia”.

Analisi delle liquidazioni giudiziali e dei fallimenti

Nel 2023, a livello nazionale, il totale delle nuove procedure (che comprende liquidazioni giudiziali e fallimenti precedenti alla riforma del Codice della Crisi e dell’Insolvenza-CCII) è aumentato del 26%, raggiungendo 7.737 pratiche, di cui 7.305 sono liquidazioni giudiziali e 432 sono fallimenti. Questo segna un aumento rispetto ai 6.159 fallimenti del 2022, riportando i volumi ai livelli del 2020 e 2021.

Nuove procedure

Considerando entrambi i tipi di procedure, Milano si conferma come il tribunale con il maggior numero di procedimenti aperti nel 2023 (638, +39% rispetto al 2022), seguito da Roma (629, -2%) e Torino (265, +49%). Al contrario, Cagliari (100, +85%), Vicenza (101, -22%) e Bologna (104, +21%) registrano gli aumenti percentuali più significativi, mentre Catania evidenzia una diminuzione del 9%, insieme a Roma, rispetto al 2022.

A livello regionale, la Lombardia, con 1.595 nuove pratiche, è in testa, seguita dal Lazio (993) e dal Veneto (673). In termini percentuali, il Friuli-Venezia Giulia (+85%) è la regione con l’incremento maggiore, mentre la Calabria mostra una diminuzione significativa (-6%).

Procedure pendenti

Per quanto riguarda le procedure pendenti nel 2023 (55.907 in totale, -8% rispetto al 2022), le liquidazioni giudiziali pendenti sono 8.232, mentre i fallimenti sono 47.675 (-21%). Analizzando solo le procedure “fallimentari”, il Tribunale di Firenze segna un aumento del 42% nei procedimenti chiusi nel 2023, seguito da Napoli (+34%) e Bari (+30%), mentre Cagliari registra il calo maggiore (-33%), seguito da Treviso e Venezia (entrambi -29%).

Analisi delle liquidazioni giudiziali

Milano guida la classifica dei tribunali per il numero di liquidazioni giudiziali aperte nel 2023 (627), seguito da Roma (502), Torino (258) e Brescia (235). In termini regionali, la Lombardia è al primo posto con 1.565 nuove pratiche, seguita dal Lazio (843), Veneto (650) e Campania (649).

Analisi dei fallimenti

Dei 432 fallimenti aperti nel 2023 in tutta Italia, più di un terzo (150) si sono verificati nei tribunali fallimentari del Lazio. Sicilia (38), Puglia (31) e Lombardia (30) seguono la classifica regionale. A livello locale, il Tribunale di Roma guida con 127 nuove procedure, seguito da Milano (11), Bari, Padova e Torino (7). Genova, Modena e Napoli sono gli unici tribunali a non aver aperto alcun fallimento durante l’anno.

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