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Tesoro, Cannata: “Funding 2015 non preoccupa, possibili emissioni in dollari”

Riguardo a una revisione dell’obiettivo di raccolta lordo del 2014, stabilito in 470 miliardi, Cannata ha dichiarato che potrebbe “ulteriormente essere rivisto al ribasso” e che circa 10 miliardi di risparmio sono già “praticamente acquisiti, incamerati”.

Tesoro, Cannata: “Funding 2015 non preoccupa, possibili emissioni in dollari”

“Nessuna preoccupazione” da parte del Tesoro sul rifinanziamento del debito pubblico italiano nel 2015. Lo ha detto oggi Maria Cannata, direttore generale responsabile del settore debito pubblico del Tesoro, a margine di un dibattito nell’ambito del convegno Euromoney in corso a Milano. 

Quanto alle cifre, “è presto per dare indicazioni precise, stiamo preparando le stime – ha aggiunto –. L’unica cosa certa è che ci sono parecchie scadenze, ma anche che già le abbiamo limate abbastanza con il buyback e che sono ben distribuite nel corso dell’anno. Quindi, pur essendo il livello persino un pochino più alto di quello dell’anno record 2012, non è detto che non lo limeremo un altro poco”.

Il 2015, ha assicurato Cannata, “è molto meglio distribuito come scadenze nel corso dell’anno, non ha la concentrazione eccessiva del 2012. Questo, combinato al fatto che abbiamo abbondante liquidità perché l’anno in corso è andato molto bene, non ci crea nessuna preoccupazione”.

Riguardo poi a una revisione dell’obiettivo di raccolta lordo del 2014, stabilito in 470 miliardi, Cannata ha dichiarato che potrebbe “ulteriormente essere rivisto al ribasso” e che circa 10 miliardi di risparmio sono già “praticamente acquisiti, incamerati”.

Il Tesoro, infine, non esclude per il futuro possibili emissioni in valute diverse dall’euro, a seconda delle decisioni prese dalla Fed: “Se ci dovesse essere maggior interesse nell’ambito del dollaro non è escluso che possano esserci più opportunità”, ha concluso Cannata.

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