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Telecom: boom degli utili nel trimestre, il titolo vola in Borsa

Profitto in crescita del 32,7%, a 807 milioni – I ricavi sono stati pari a 7,516 miliardi (+12,6%), l’ebitda a 3,198 miliardi (+16,6%) e l’ebit a 1,888 miliardi (+32,7%) – Bernabè: “Confermati i target 2011” – Intanto il gruppo sale al 22,61% in Telecom Argentina.

Telecom: boom degli utili nel trimestre, il titolo vola in Borsa

Numeri positivi per Telecom Italia nel terzo trimestre.  L’utile netto consolidato è salito a 807 milioni, in crescita del 32,7% su base annua. I ricavi sono stati pari a 7,516 miliardi (+12,6%), l’ebitda a 3,198 miliardi (+16,6%) e l’ebit a 1,888 miliardi (+32,7%).

Sui nove mesi, invece, la perdita netta di 1,206 miliardi, con una flessione di 3,025 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2010. Escludendo l’impatto negativo della svalutazione dell’avviamento, tuttavia, l’utile ammonterebbe a 1,976 miliardi, in crescita di 157 milioni (+8,6%), sempre su base annua. I ricavi sono stati pari a 22,059 miliardi, con un incremento del 10,9%. In termini di variazione organica la crescita dei ricavi consolidati è stata dell’1,9%. L’indebitamento finanziario netto rettificato, infine, è pari a 29,948 miliardi, con una riduzione di 1,52 miliardi rispetto al 31 dicembre 2010.

“L’efficacia della gestione operativa e finanziaria del gruppo consente di confermare i target annunciati al mercato“, ha annunciato il presidente esecutivo, Franco Bernabè. Per fine 2011 l’indebitamento finanziario netto di Telecom Italia è previsto a circa 30,7 miliardi, considerando i costi della gara per l’utilizzo delle frequenze mobili in tecnologia Lte che è stato pari a 1,2 miliardi.

Escludendo questo impatto il target dell’indebitamento rimane confermato a 29,5 miliardi. Ricavi ed Ebitda organici dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili rispetto al 2010. Confermati anche gli investimenti industriali, a circa 4,8 miliardi.

“I primi mesi del 2011 sono stati densi di eventi per il gruppo – sottolinea ancora Bernabè – le frequenze Lte in Italia, l’acquisizione di Aes Atimus in Brasile, l’aumento di capitale di Tim Participacoes e il rafforzamento dell’economic interest di Telecom Argentina, confermano i progressi nella nostra strategia di rafforzamento nei mercati core. Continua anche il miglioramento dei risultati operativi sul mercato domestico e in America Latina e si rafforza ulteriormente la generazione di cassa del gruppo, grazie alla quale Telecom realizza una forte riduzione dell’indebitamento”.

Inevitabili le ripercussioni a Piazza Affari. Dopo la pubblicazione dei conti e la conferma dei target, il titolo del gruppo balza in testa al listino milanese, guadagnando quasi il 4%.

Intanto, Inversiones Milano, società controllata integralmente da Telecom Italia, ha acquistato 14,48 milioni di azioni di classe B di Telecom Argentina al prezzo di 20,5 pesos argentini per azione. Il controvalore della transazione è stato pari a 296,84 milioni di pesos argentini (pari a circa 51 milioni di euro). Attraverso questa operazione, l’interessenza economica in Telecom Argentina del gruppo Telecom Italia è salita al 22,61%.

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