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T-Frutta, un’app per risparmiare sulla spesa

Entro l’estate sarà disponibile in tutta Italia il nuovo servizio via smartphone che eroga il cash-back quando si acquistano prodotti di marca in promozione presso la grande distribuzione.

T-Frutta, un’app per risparmiare sulla spesa

Risparmiare facendo la spesa. Da oggi anche sul territorio di Parma, Reggio Emilia, Ferrara e province arriva T-Frutta, l’app che ha introdotto in Italia il meccanismo del cash-back e permettere ai consumatori di risparmiare denaro quando acquistano prodotti delle marche in promozione presso la grande distribuzione. In sostanza, il consumatore vede i prodotti in promozione tramite l’app, li compra al supermercato, fotografa lo scontrino, lo invia a T-Frutta e riceve un parziale rimborso.

L’accredito del denaro avviene in modo facile e veloce – su conto corrente bancario, PayPal o tramite assegno – ed è spendibile liberamente, senza alcun vincolo o obbligo di nuova spesa o conversione in buoni. L’app è scaricabile gratuitamente dall’App Store o da Google Play. T-Frutta utilizza un sistema, proprietario e brevettato, basato su una tecnologia unica di riconoscimento dei dati contenuti negli scontrini di cassa cosiddetti “parlanti” (quelli che riportano le indicazioni dei prodotti acquistati).

Il servizio, lanciato esattamente un anno fa da UBIQ (start-up nata da uno spin-off dell’Università di Parma e acquisita da SIA a inizio 2016), è già disponibile a Bologna, Milano, Modena, Roma, Torino e nell’area Monza-Brianza. Dopo Parma, Reggio Emilia e Ferrara, T-Frutta sarà progressivamente estesa a tutto il territorio nazionale entro l’estate.

A dodici mesi dal lancio, sono oltre 47mila gli utenti attivi, più di 385mila gli scontrini gestiti, per un cash-back erogato ai consumatori di oltre 486mila euro. T-Frutta è uno strumento innovativo che si inserisce nel mercato del couponing, che in Italia ammonta a circa 70 milioni di euro ed è in costante crescita.

“Con questa iniziativa – ha commentato Davide Pellegrini, cofondatore di T-frutta – intendiamo rivolgerci da un lato ai consumatori più orientati all’uso di strumenti digitali come app, wallet, mobile payment e interessati alle promozioni personalizzate, dall’altro alle industrie di marca che cercano nuove modalità di contatto e di fidelizzazione della clientela.”

Le aziende del largo consumo che hanno già utilizzato T-Frutta sono circa 25. Tra queste Unilever, Barilla, Ferrero, San Pellegrino, Bolton Food, Lavazza, Grandi Salumifici Italiani, Heineken, Nivea, Beiersdorf, Conserve Italia, ParmaReggio, Monini, Ponti, Branca, Campari, Fater, Rana, Alpro, Procter & Gamble, Auricchio, Yakult, A&D e Industrie Cartarie Tronchetti.

Dopo aver scaricato T-Frutta gratuitamente dall’App Store o da Google Play e installata sullo smartphone, si possono vedere le promozioni sui prodotti che fanno risparmiare. Gli acquisti possono essere effettuati in tutti i negozi che utilizzano scontrini riportanti i dettagli dei prodotti comperati. Poi, si fotografa lo scontrino e lo si invia attraverso l’App a T-Frutta che, dopo aver letto le informazioni contenute nella ricevuta, accredita il denaro, che il consumatore può ricevere con la modalità prescelta e spendere come e dove vuole.

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