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Renzi: “Banche facciano credito, dopo intervento Bce niente più alibi”

Il premier ha parlato dei compiti delle banche, alla luce dell’ultimo intervento della Bce: “Non hanno più alibi per non dare credito alle imprese” – Padoan: “Incertezza fiscale dannosa per la crescita. Abbiamo bisogno di combattere l’evasione” – Oggi rapporto conclusivo dell’Fmi sull’Italia.

Renzi: “Banche facciano credito, dopo intervento Bce niente più alibi”

“Le Banche non hanno più alibi per non dare credito alle imprese”, in particolare dopo l’intervento della Banca centrale europea. A dirlo è il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di Pitti Uomo a Firenze. “La crisi – ha proseguito il premier – non è finita ma può essere vinta. Se tutti insieme faremo quel che dobbiamo fare l’Italia tra dieci anni cambierà il volto dell’Europa e non dovrà più inseguire”.

Ha parlato di fisco, invece, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, in occasione della cerimonia di chiusura dell’anno di studi 2013-2014 della Scuola di polizia tributaria della Guardia di finanza: “L’incertezza in campo fiscale è dannosa per le decisioni di investimento e per la crescita”. “L’Italia – ha proseguito il ministro – è in prima linea per fornire in ambito internazionale il proprio patrimonio di conoscenze nell’ambito del contrasto all’evasione. La pervasività dell’illecito nel nostro Paese richiede ulteriori misure e soprattutto non un singolo approccio che non è sufficiente”.

“Con la delega fiscale – ha spiegato Padoan – è stato avviato un lavoro di analisi e claffisicazione delle diverse forme di evasione. E’ necessario reprimere e sanzionare in maniera decisa e stistematica ogni forma di evasione fiscale”. Padoan, inoltre, interverrà oggi pomeriggio alla conferenza stampa di chiusura della consueta visita annuale della delegazione del Fondo Monetario Internazionale. A illustrare il rapporto conclusivo dell’Fmi saranno il vicedireettore del Dipartimento Europeo Aasim Husain, e il capo divisione per l’Italia, Kenneth Kang.

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