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Produzione, Italia batte Germania e Francia

A marzo la produzione industriale italiana è invariata rispetto a febbraio (ma cresce su base tendenziale), mentre i dati di Germania e Francia deludono nettamente le attese degli analisti, registrando cali.

Produzione, Italia batte Germania e Francia

La produzione industriale italiana a marzo è ferma, ma fa comunque meglio di quelle tedesca e francese. Nel mese di marzo infatti il dato italiano non è migliorato rispetto a quello di febbraio, ma lo ha fatto su base annua, con una crescita dello 0,5%. L’Istat precisa anche che nella media del trimestre gennaio-marzo la produzione è aumentata dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, mentre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è aumentata dell’1,6%.

L’indice destagionalizzato mensile presenta almeno una variazione congiunturale positiva nel comparto dell’energia (+1,2%); diminuiscono, invece, i beni strumentali (-1,6%), i beni intermedi (-1,2%) e i beni di consumo (-0,7%). Per quanto riguarda i settori di attività economica a marzo i comparti che registrano la maggior crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+7,3%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+1,9%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+1,6%).

Le diminuzioni maggiori si registrano invece nei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-6,5%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,0%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (-2,4%).

Non vanno meglio i dati dei nostri maggiori competitor europei, anzi. La produzione industriale in Francia è infatti arretrata dello 0,3% mensile a marzo, malgrado il rimbalzo dell’energia, dell’acqua e del settore estrattivo. Deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano invece un incremento dello 0,5%. Anche in Germania la produzione industriale è scesa dell’1,3% mensile destagionalizzato contro un atteso -0,2%. A febbraio la produzione industriale era calata dello 0,7% (dato rivisto dall’iniziale -0,5%). Questo dato comunque non mina le aspettative di crescita economica del Paese nel primo trimestre.

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