Condividi

Private equity, nasce Kyma Investment che punta sul digitale per le Pmi

La società, con sede a Milano, ha ricevuto l’autorizzazione ad operare da Banca d’Italia e ha già lanciato un fondo per le Pmi, con l’obiettivo di raccogliere 130 milioni e favorire la trasformazione digitale.

Private equity, nasce Kyma Investment che punta sul digitale per le Pmi

Kyma Investment Partners SGR, nuova società di gestione del risparmio indipendente con sede a Milano, ha ricevuto da Banca d’Italia l’autorizzazione ad operare. La società nasce dall’iniziativa di quattro partner con una lunga esperienza nel settore del private equity e del digitale.

Kyma sta lanciando un nuovo fondo di growth buy-out dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale, con EBITDA tra i 3 e i 7 milioni che operano in settori tradizionali (ICT, istruzione, servizi, meccanica, etc), che hanno l’ambizione e la potenzialità di trasformare digitalmente il loro business. Tale trasformazione non solo renderà nel lungo termine i modelli di business più performanti ed efficienti grazie all’introduzione di tecnologie e competenze digitali all’interno dei processi aziendali, ma anche e soprattutto più sostenibili. Opportunità di consolidamento del settore in cui operano ed internazionalizzazione saranno le altre principali leve su cui Kyma focalizzerà la sua strategia di crescita per le proprie società partecipate.

“Con l’autorizzazione di Banca d’Italia – ha commentato Luciano Hassan, Presidente di Kyma – siamo felici di poter ora lanciare il nostro fondo dedicato a supportare le PMI italiane nel percorso di digitalizzazione. Un numero sempre maggiore di tecnologie sta impattando significativamente il modo con cui le aziende competono sui mercati globali. Le imprese hanno necessità di adattarsi al nuovo contesto e lo avranno a maggior ragione sempre più in futuro anche a seguito dell’impatto del Covid-19. Kyma si pone l’obiettivo di far parlare il mondo delle imprese tradizionali con quello delle tecnologie, rendendo queste ultime accessibili alle migliori realtà italiane affinché possano continuare ad eccellere e a competere su scala globale”.

Il team può contare su un mix di competenze, con un background sinergico e complementare, fatto di professionisti di private equity e di manager esperti di processi di digitalizzazione, sostenibilità e buy & build su scala globale. Oltre al Presidente Luciano Hassan, già alla guida del private equity di Intesa San Paolo, e senior advisor per Alpha Private Equity, il team si compone dei partner Gianluca Losi, già partner di TEC, il club deal di Mediobanca e prima ancora director di Alpha Private Equity e Michele Fontana Sabatini, ex director di KKR Pillarstone e Bregal Capital, fondo di growth buy-out paneuropeo basato a Londra. Il team è completato da Carlo Privitera nel ruolo di Digital & Operations Partner, con un passato in InvestIndustrial a New York, dove era Operating Partner e responsabile per la digitalizzazione delle società in portafoglio e in Luxottica dove ha rivestito, tra i vari ruoli, quello di responsabile a livello globale del progetto E-Com & Digital Innovation.

Obiettivo di raccolta per il nuovo fondo, ora in fase di lancio dopo l’autorizzazione della SGR da parte di Banca d’Italia, sarà di 130 milioni. Kyma è in avanzate discussioni con il Fondo Italiano d’Investimento per il ruolo di anchor investor. Altri investitori saranno istituti bancari, fondazioni, assicurazioni e family offices.

Commenta