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Pensione Inps: online la nuova versione di “Pensami” per scoprire quando andare in pensione

L’Inps ha rilasciato il nuovo servizio online per il calcolo della previsione pensionistica senza la necessità di effettuare alcuna registrazione. Brutte notizie per i giovani

Pensione Inps: online la nuova versione di “Pensami” per scoprire quando andare in pensione

Quando andrò in pensione? E quanto prenderò? Sono domande ricorrenti che, tra ipotesi e timori, diventano sempre più popolari anche tra i giovani. L’Inps ha reso disponibile sul proprio sito web una nuova versione di “Pensami – Pensione a misura“, che consente ai cittadini di calcolare le proprie prospettive pensionistiche senza la necessità di effettuare alcuna registrazione. Lo si legge in una nota nella quale si sottolinea che il simulatore, che può essere utilizzato inserendo pochi dati anagrafici e relativi alla contribuzione, fornisce informazioni riguardanti le pensioni cui è possibile accedere sia nelle singole gestioni previdenziali, sia cumulando tutta la contribuzione, ma non gli importi delle prestazioni. Ecco come fare la simulazione della propria pensione attraverso “Pensami” dell’Inps.

Quando andrò in pensione? I dati preoccupanti per i giovani

Pessime notizie per i giovani. Per un lavoratore che oggi ha 25 anni e ha iniziato a lavorare da un anno, se gli anni di contributi sono meno di 20 anni ma più di 5 l’attesa per la pensione di vecchiaia, secondo quanto risulta dalla simulazione, si prolungherà fino a 74 anni e 10 mesi. Mentre per quella anticipata dovrà attendere i settant’anni e a riposo per vecchiaia a 70 anni e sei mesi, sempre che si abbiano contributi di almeno 46 anni e 4 mesi nel primo caso e oltre 20 anni nel secondo.

Per i trentenni la situazione è di poco rincuorante. Un lavoratore nato nel 1990 andrà in pensione (di vecchiaia) a 70 anni se avrà almeno 20 anni di contributi, a e a riposo con quella anticipata con 45 anni di contributi versati a prescindere dall’età. Potrà andare a riposo a 66 anni e 10 mesi se avrà maturato un assegno di pensione pari ad almeno 2,8 volte l’importo minimo di pensione ed avrà almeno 20 anni di contributi.

Simulazione pensione Inps: come funziona

La nuova versione di “Pensami” presenta un percorso semplificato per l’inserimento dei dati anagrafici e contributivi, la selezione di eventuali istituti aggiuntivi che potrebbero anticipare l’accesso alla pensione (come riscatto titoli di studio universitari, periodi di lavoro all’estero, maternità fuori dal rapporto di lavoro, ecc.) e la visualizzazione dei possibili scenari pensionistici. Sono stati realizzati video-tutorial per guidare l’utente durante il percorso, e una nuova funzione consulenziale per orientare le scelte dell’utente.

Il simulatore sarà presto aggiornato rispetto alle ultime novità legislative previste dalla legge di Bilancio per il 2023. Ma come funziona? La nuova versione del servizio è raggiungibile dal sito internet dell’Istituto attraverso il seguente percorso dalla homepage: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “PensAMI – Simulatore scenari pensionistici”. In arrivo anche l’App per dispositivi mobili. È stato inoltre previsto il rilascio prossimo di una versione App per dispositivi mobili.

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