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Olio Extravergine Oliva, è tempo di acquisti: La Guida 2023 di Slow Food individua i migliori d’Italia (e i più salutari)

La guida recensisce 766 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici, 1227 oli tra gli oltre 1600 assaggiati. Le 40 aziende che si distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi (organolettici, territoriali e ambientali). Le grandi proprietà nutraceutiche di quello che la Fondazione Veronesi definisce “Elisir dilunga vita”

Olio Extravergine Oliva, è tempo di acquisti: La Guida 2023 di Slow Food individua i migliori d’Italia (e i più salutari)

È ora di comprare l’olio. In questo periodo (dopo qualche mese dalla spremitura e per almeno dodici mesi) l’olio esprime al meglio il suo profumo e le sue caratteristiche nutritive. Ha un aspetto limpido che esalta le numerose sfumature di colore, dal verde intenso al giallo paglierino. Puntuale come ogni anno esce la Guida agli Extravergini di Slow Food Italia, un quadro ragionato dell’olio di qualità italiano che oltre cento collaboratori hanno individuato attraversando la penisola in lungo e largo Uno strumento non solo indispensabile per chi acquista questo prodotto ancora poco conosciuto che fa parte della nostra quotidianità, ma anche per le aziende produttrici di extravergine d’oliva italiano buono, pulito e giusto, che possono così farsi conoscere e costruire un necessario dialogo con gli acquirenti. Elemento centrale della Dieta Mediterranea: «L’olio extravergine – afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia non è un semplice condimento, ma alimento nutraceutico, in grado di fornire all’organismo l’apporto di sostanze essenziali che aiutano anche a prevenire numerose malattie.

Uno strumento per conoscere l’olio, chi lo produce, dove e come

La guida è un valido strumento per conoscere l’olio, chi lo produce, dove e come. Per questo da anni Slow Food promuove l’etichetta narrante dove ogni produttore può raccontare cosa stiamo acquistando in tutti i suoi aspetti». L’etichetta per ora è già sulla confezione degli oli che fanno parte del Presidio degli Olivi secolari (riconoscibili anche dal logo dei Presìdi sulla bottiglia), progetto che promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico degli oliveti antichi di cultivar autoctone e che raggruppa produttori che non adoperano fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici.

L’olio per la Fondazione Veronesi “Elisir di lunga vita”

Un “Elisir di lunga vita”, così la Fondazione Veronesi definisce l’olio extravergine d’oliva. E a ragione. Sul sito della Fondazione a proposito delle sue tante proprietà si legge: “Tra le molte proprietà dell’extravergine di oliva vi è sicuramente quella di proteggere le nostre arterie. Ciò avviene attraverso la regolazione dei livelli di colesterolo circolanti nel sangue. Questo parametro, da tutti temuto quando ci si reca ad effettuare gli esami ematologici, è uno dei fattori più importanti legati al rischio cardiovascolare. Livelli elevati di colesterolo LDL, chiamato anche “cattivo”, sono infatti una causa della formazione delle placche aterosclerotiche, quei restringimenti di vene ed arterie che alla lunga possono causare infarti ed ictus. Con l’extravergine d’oliva i livelli di colesterolo cattivo si abbassano. Non solo, quello buono invece, noto anche con il nome di HDL, non viene minimamente alterato. Dunque, la spremuta d’oliva rappresenta, oltre che un gustoso condimento, un’ottima forma di prevenzione del rischio cardiovascolare. E che dire degli effetti anti-invecchiamento? L’extravergine è una miniera di antiossidanti, tra cui la vitamina E, il tocoferolo e diversi composti fenolici. Tutte molecole in grado di difendere il nostro corpo dall’invecchiamento precoce attraverso la lotta ai radicali liberi. Questi ultimi sono i responsabili principali dei danni cellulari tipici dell’età. Essi sono delle forme particolarmente reattive dell’ossigeno, ovvero molecole molto potenti in grado di danneggiare il DNA e, alla lunga, innescare la genesi dei tumori. Grazie all’olio, gli antiossidanti contenuti in esso neutralizzano i pericolosi radicali garantendo così longevità alle cellule. Ma le proprietà dell’olio extravergine non finiscono qui. A giovarne è anche l’apparato digerente. L’olio infatti è in grado di ridurre le secrezioni di acidi gastrici e di conseguenza il pericolo di ulcere. Inoltre, ha effetto anche sul fegato. Grazie alla sua composizione equilibrata di grassi ha un elevato potere disintossicante. Oltre a tenere a bada i livelli di colesterolo è indicato per contrastare l’invecchiamento cellulare. Ottimo quando utilizzato a crudo, rappresenta il condimento ideale per i piatti della Dieta Mediterranea

766 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici, 1227 oli testati

La guida recensisce 766 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici (126 novità a testimonianza di un settore vivace), 1227 oli tra gli oltre 1600 assaggiati. Cresce il numero delle aziende (indicate con la foglia) che certificano in biologico l’intera filiera (ben 531 gli oli segnalati) e aumentano gli oli (175) del Presidio degli Olivi secolari (riconoscibili dalla chiocciola di Slow Food). Non mancano, facilmente individuabili, i riconoscimenti classici: la Chiocciola grande grigia indica le aziende (40) che si distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia Slow Food; il Grande Olio (81), indicato con il disegno dell’Oliva, è attribuito agli extravergini che si sono distinti per particolari pregi dal punto di vista organolettico e perché ben rispecchiano territorio e cultivar. A queste caratteristiche, il Grande Olio Slow (124), riconoscibile dalla scritta slow in campo verde, premia l’attività delle aziende che adottano pratiche agronomiche sostenibili per l’ambiente e per il lavoratore.

La guida ci consegna anche delle speranze, Francesca Baldereschi, curatrice della Guida agli Extravergini: «Prima di tutto la costante crescita della qualità degli oli proposti – continua Francesca Baldereschi – che riescono a raccontare tutte le sfumature di sapori delle numerose varietà presenti in Italia. Crescita dei giovani produttori, se da un lato si registra un calo della superficie olivicola, dall’altro si registrano nuovi ingressi di contadini che subentrano nella conduzione ai genitori o che riprendono oliveti familiari abbandonati. Collegata a questo fenomeno, ma anche a una aumentata coscienza ecologica, è la crescita degli oli biologici recensiti. Una crescita costante di anno in anno».

Le Chiocciole alle le aziende che si distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi: organolettici, territoriali e ambientali

Abruzzo

Tommaso Masciantonio – Casoli (Ch)

Davide Iacovella – Chieti

Frantoio Mercurius – Penne (Pe)

Giardini di Giulio – Tocco da Casauria (Pe)

Calabria

Agricola Doria – Cassano allo Ionio (Cs)

Campania

Maria Ianniciello – Grottaminarda (Av)

Terre di Molinara – Molinara (Bn)

Liguria

Olio Pedro – Pietra Ligure (Sv)

Lazio

Colli Etruschi – Blera (Vt)

Mandrarita – Itri (Lt)

Sciuga – Il Molino – Montefiascone (Vt)

Paola Orsini – Priverno (Lt)

Marche

Fiorano – Cossignano (Ap)

Barbara Pacioni – Montegranaro (Fm)

Agrobiologica Foglini Amurri – Petritoli (Fm)

I Tre Filari – Recanati (Mc)

Molise

Giorgio Tamaro – Termoli (Cb)

Terra Sacra – Termoli (Cb)

Puglia

De Carlo – Bitritto (Ba)

Vallillo – Serracapriola (Fg)

Sardegna

Antonella Anna Maria Orrù – Siamaggiore (Or)

Masoni Becciu – Villacidro (Ca)

Sicilia

Terraliva – Buccheri (Sr)

Vernera – Buccheri (Sr)

Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (Rg)

Titone – Misiliscemi (Tp)

Vincenzo Signorelli – Nicolosi (Ct)

Tenuta Cavasecca – Siracusa

Toscana

Alle Camelie – Capannori (Lu)

Tenuta Lenzini – Capannori (Lu)

Leonardo Salustri – Cinigiano (Gr)

Stefano Spinelli – Lamporecchio (Pt)

Fattoria Altomena – Pelago (Fi)

Val di Lama – Pontedera (Pi)

Trentino-Alto Adige

Laghel7 – Arco (Tn)

Maso Bòtes – Arco (Tn)

Umbria

Le Pietraie – Città di Castello (Pg)

Augusto Coli – Marsciano (Pg)

Fontanaro – Paciano (Pg)

Veneto

La Contarina – Illasi (Vr)

I Grandi Oli Slow, oli eccellenti, che si distinguono per caratteristiche sensoriali, stretta relazione con il territorio e cultivar regione per regione

Campania

Dafne di Torretta – Battipaglia (Sa)

Alter Ego di Nicolangelo Marsicani – Morigerati (Sa)

Segreto di Oleificio Romolo – Ariano Irpinio (Av)

Calabria

Vivace Calabria di Frantolio Acri Vellutato – Corigliano Rossano (Cs)

OrOlio Limited Edition di Fratelli Renzo – Corigliano Rossano (Cs)

Blend di Oleificio Torchia – Tiriolo (Cz)

Dolciterre Rosì di Sorelle Garzo – Seminara (Rr)

Emilia-Romagna

Brisighello Dop Brisighella e Nobildrupa di Terra di Brisighella – Brisighella (Ra)

Ascolana di Podere La Torre – Roncofreddo (Fc)

Oro Colato di Oleificio Sapigni – Verucchio (Rn)

Friuli-Venezia Giulia

Olivicole e Dagla di Boris Pangerc Colture – San Dorlingo della Valle (Ts)

Lazio

Dop Tuscia di Colli Etruschi – Blera (Vt)

Caieta e Don Pasquale Dop Colline Pontine di Cosmo Di Russo – Gaeta (Lt)

Novolio e Cetrone In Alfredo Cetrone – Sonnino (Lt)

Electum di La Selvotta – Vasto (Ch)

Liguria

Estremo di La Baita & Galleano – Borghetto d’Arroscia (Im)

Extremum di Paolo Cassini – Isolabona (Im)

Puglia

Terrematte di Francesco Leonetti – Andria (Bt)

Coratina di Pantaleo Di Molfetta – Bisceglie (Bt)

L’olio di Felice Garibaldi di De Carlo – Bitritto (Ba)

Cima di Bitonto di Amore Coltivato – Bitonto (Ba)

Posta Locone di Fratelli Ferrara – Foggia

Mimì – Ogliarola di Donato Conserva – Modugno (Ba)

Coppadoro di Ciccolella – Molfetta (Ba)

Alfieri – Coratina di Tedò – Ruvo di Puglia (Ba)

Evo Agape di Agape – Sannicandro di Bari (Ba)

Casino Mezzanola di Pannarale – Torremaggiore (Fg)

Blend di Visconti – Torremaggiore (Fg)

Sardegna

Nuragikus e Semidana di Olearia Medda – Barumini (Ca)

Sicilia

Sciabacco di Francesca Tumino – Mazzarone (Ct)

Salvatore Cutrera – Nocellara di Frantoi Cutrera – Chiaramonte Gulfi (Rg)

Oliosarullo di Frantoio Oleario Gaspare Sarullo – Ribera (Ag)

Intenso di Oleificio Sant’Anna – Marsala (Tp)

A Firrisa di Santa Barbara – Solarino (Sr)

Frantoio Galioto Moresca 03 e Frantoio Galioto Dop Monti Iblei 04 di Sebastiana Fisicaro – Ferla (Sr)

Sapta Igp Sicilia di Vincenzo Ventura – Biancavilla (Ct)

L’Olio della Maestra Tina Igp Sicilia di Giuseppe La Pira – Canicattini Bagni (Sr)

Toscana

Maurino di Reto di Montisoni – Bagno a Ripoli (Fi)

Il Moraiolo di Eredi Casini Santi – Bucine (Ar)

Leccino di Tenuta Il Leccio – Bucine (Ar)

Laudemio di Fattoria di Volmiano – Calenzano (Fi)

Maurino di Cesare Diddi Mussi – Casale Marittimo (Pi)

Igp Toscano Bolgheri e 1979 di Fonte di Foiano – Castagneto Carducci (Li)

IgpToscano – Frantoio di Bardelli dal 1941 – Larciano (Pt)

Riserva e Prima Oliva Igp Toscano di Frantoio di Croci – Massa e Cozzile (Pt)

Evo Cavozzoli Riserva di Podere Cavozzoli – Montecatini Terme (Pt)

Maurino di Solaia – Montespertoli (Fi)

Ti Garba! di Luca Varini – Pieve a Nievole (Pt)

Selezione O! di Frantoio del Grevepesa – San Casciano in Val Pesa (Fi)

Maurino di I Greppi di Silli – San Casciano in Val Pesa (Fi)

Leccio del Corno di Maryamado – San Casciano in Val Pesa (Fi)

Trentino-Alto Adige

Tenuta Ferruccio Dop Garda Trentino di Brioleum – Arco (Tn)

46° Parallelo – casaliva e Uliva Dop Garda Trentino di Frantoio di Riva – Riva del Garda(Tn)

Umbria

Moraiolo e N° 51 di Decimi – Bettona (Pg)

Riserva Marfuga Dop Umbria Colli e Assisi Spoleto di Marfuga – Campello sul Clitunno (Pg)

Olio del Cardinale di Luigi Tega – Foligno (Pg)

Moraiolo e San Felice di Agricola Locci – Giano dell’Umbria (Pg)

Sincero di Viola – Foligno (Pg)

Oro di Frantoio Speranza – Giano dell’Umbria (Pg)

Istante e Sesto di Frantoio Loreti – Gualdo Tadino (Pg)

Borgiona e Vubia di Castello Monte Vibiano Vecchio – Marsciano (Pg)

Riano e Frantoio di Alessandro Ricci – Montecchio (Tr)

Moraiolo di Passo della Palomba – Todi (Pg)

Veneto

Green Selection di Frantoio di Cornoleda – Cinto Euganeo (Pd)

Grignano di Luigi Ruffo – Illasi (Vr)

Campo delle Marogne e Campo Storico di Erminio Cordioli & C. – Verona

Donna Emme Dop Veneto Valpolicella di Monica Vaccarella – Verona

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