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Natale e Capodanno tra zona rossa e arancione: regole e calendario

10 giorni in zona rossa, 4 in zona arancione – Attività chiuse e divieto di spostamento, ma con alcune deroghe – Ecco il calendario delle regole in vigore per le festività. VIDEO

Natale e Capodanno tra zona rossa e arancione: regole e calendario

Dopo giorni di indecisione, sono arrivate le regole valide per Natale e Capodanno. L’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi a partire dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio. Nei giorni feriali invece, l’intero Paese sarà zona arancione. In totale saranno 10 i giorni di lockdown totale, mentre per i restanti 4 giorni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) sono previste chiusure parziali. 

Ecco le regole e soprattutto i divieti in vigore per le festività.

ZONA ROSSA E ARANCIONE: IL CALENDARIO

Le regole stabilite oggi saranno in vigore dal 24 dicembre al 6 gennaio. Nel dettaglio l’Italia sarà zona rossa:

  • il 24, il 25, il 26, il 27 dicembre;
  • il 31 dicembre, il 1°, il 2 e il 3, il 5 e il 6 gennaio.

La zona arancione sarà invece in vigore:

  • il 28, il 29, il 30 dicembre;
  • il 4 gennaio.

LE REGOLE SUGLI SPOSTAMENTI

Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Previsto inoltre il divieto di muoversi in più di due persone, in deroga al blocco della circolazione. Nei giorni in cui è in vigore la zona rossa è vietata la circolazione per ragioni non essenziali. Ci si può dunque spostare, autocertificazione alla mano, per motivi di salute e lavoro e necessità e al netto delle deroghe dei due invitati. Bar, ristoranti e negozi rimangono chiusi, ma rimangono consentiti asporto e consegna a domicilio, entro le 22.

Nei giorni in cui sarà in vigore la zona arancione, bar e ristoranti rimangono chiusi, mentre possono aprire i negozi e anche parrucchieri, farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorari, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali. Chiusi naturalmente centri commerciali e mercati tranne che per la vendita di alimentari. Sono vietati gli spostamenti al di fuori del proprio Comune, eccezion fatta per chi vive nei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti. In quest’ultimo caso sarà consentito spostarsi, rimanendo però entro un raggio di 30 Km. 

LE DEROGHE

C’è la cosiddetta deroga “dei due commensali” nelle misure restrittive che verranno messe in campo per le festività natalizie. Sia nei giorni di zona rossa che in quelli di arancione, fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni, è consentito a un massimo di due persone non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Ha vinto dunque la linea più morbida voluta dal premier Giuseppe Conte: anche per i cenoni e i pranzi di Natale e Capodanno sarà possibile, oltre ai conviventi, invitare due ospiti a casa.

I RISTORI PER BAR E RISTORANTI

Già in occasione del Consiglio dei ministri di venerdì sera sono stati stanziati altri 645 milioni di euro di ristori proprio per ristoratori e baristi. 

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