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Mutui, tassi finalmente in calo. Bankitalia conferma: a dicembre ribasso al 4,82%

Secondo Bankitalia, dopo 24 mesi di rialzi consecutivi e dopo aver toccato a novembre il livello massimo degli ultimi 15 anni, lo scorso dicembre i tassi sui mutui per le famiglie sono scesi al 4,82% contro il 4,92 del mese precedente

Mutui, tassi finalmente in calo. Bankitalia conferma: a dicembre ribasso al 4,82%

Buone notizie per famiglie e imprese. Dopo l’Abi, anche la Banca d’Italia certifica il calo del tasso sui mutui delle abitazioni. Nonostante le tempistiche sul primo taglio dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europa si siano allungate, i mercati stanno già anticipando il nuovo scenario e gli effetti cominciano a vedersi. Dopo 24 mesi di rialzi consecutivi e dopo aver toccato a novembre il livello massimo degli ultimi 15 anni, secondo quanto si legge nella pubblicazione statistica “Banche e moneta: serie nazionali” di Bankitalia, lo scorso dicembre i tassi sui mutui per le famiglie sono scesi al 4,82% contro il 4,92 dl mese precedente. Non solo, anche i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese si sono ridimensionati, scendendo dal 5,59% di novembre al 5,46% di dicembre. Piccoli passi avanti che lasciano ben sperare per il futuro. 

Tutti i tassi in discesa

Secondo le percentuali fornite dalla Banca d’Italia, nel mese di dicembre sono scese tutte le componenti dei tassi d’interesse. 

Il Taeg (indicatore che contiene anche le spese accessorie) sulle nuove erogazioni di credito al consumo è sceso al 10,16% dal precedente 10,27%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie si sono attestati al 5,46% (5,59% nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,72%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,28%. Infine, i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,96 per cento (0,95 nel mese precedente). Questa voce è rimasta molto più bassa a dispetto dei marcati aumenti decisi dalla Bce su tutti i livelli di riferimento.

Meno prestiti a famiglie e imprese

Dopo le notizie positive arriva però anche qualche nota stonata. A dicembre, infatti, i prestiti delle banche al settore privato sono scesi del 2,8% sull’anno (-3,2% nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono invece calati dell’1,3 per cento sui dodici mesi (il ribasso era stato dell’1,2 nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono scesi del 3,7 per cento (-4,8 nel mese precedente).

Infine i depositi del settore privato hanno registrato un ribasso del del 3,1%, a fronte di una  raccolta obbligazionaria in aumento del 19,3% rispetto a dicembre 2022. 

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