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Mps, sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’aumento di capitale

Banca Monte dei Paschi di Siena comunica di aver sottoscritto il contratto di garanzia con il pool di banche del consorzio – A inizio pomeriggio, dopo il rally di ieri seguente alle parole di Draghi, il titolo Mps tira il fiato a Piazza Affari, perdendo mezzo punto percentuale a 25,01 euro.

Mps, sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’aumento di capitale

Facendo seguito ai comunicati del 4 e 5 giugno 2014, Banca Monte dei Paschi di Siena comunica di aver sottoscritto il contratto di garanzia con Ubs in qualità di Global Coordinator e Joint Bookrunner, Citigroup, Goldman Sachs International e Mediobanca in qualità di Co-Global Coordinator e Joint Bookrunner e, in aggiunta, Barclays, BofA Merrill Lynch, Commerzbank, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Société Générale in qualità di Joint Bookrunner. Nell’ambito del consorzio di garanzia Banco Santander, Deutsche Bank e HSBC svolgeranno il ruolo di Co-Bookrunner eBanca Aletti & C. S.p.A., Banca Akros S.p.A. – Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano, BBVA, Gruppo Banca Popolare di Vicenza, Crédit Agricole, Credit Suisse, Equita, ING, Intermonte e Keefe, Bruyette & Woods svolgeranno il ruolo di Co-Lead Manager.

Ai sensi del contratto i membri del consorzio di garanzia si sono impegnati a garantire, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, la sottoscrizione delle azioni ordinarie eventualmente rimaste non esercitate all’esito dell’offerta in Borsa dei diritti inoptati, fino ad un ammontare pari ad Euro 5 miliardi (al netto degli impegni irrevocabili di sottoscrizione delle azioni ordinarie degli azionisti dell’Emittente pervenuti prima della sottoscrizione di tale contratto). Ubs ha inoltre agito quale financial advisor Mps Capital Services ha agito in qualità di co-financial advisor.

In data 5 giugno 2014, inoltre, il Gruppo AXA e le Mutuelles AXA si sono impegnati irrevocabilmente a sottoscrivere le azioni agli stessi spettanti, quali detentori di n. 4.344.900 azioni BMPS, rivenienti dall’aumento di capitale in opzione ai termini e alle condizioni dell’Offerta. Il suddetto impegno cesserà di avere efficacia qualora il contratto di garanzia di cui sopra dovesse essere risolto prima della fine del Periodo di Offerta. Tale impegno di sottoscrizione va ad aggiungersi a quelli già assunti in data 29 maggio 2014 dai soci Coop Centro Italia Società Cooperativa e Coofin S.r.l., detentori rispettivamente di n. 1.330.511 e 807.940 azioni Mps e i cui dettagli sono contenuti nel prospetto relativo all’Offerta.

A inizio pomeriggio, dopo il rally di ieri seguente alle parole di Draghi, il titolo Mps tira il fiato a Piazza Affari, perdendo mezzo punto percentuale a 25,01 euro.

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