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“M’illumino di meno” compie 20 anni e fa il salto in Europa. Oggi la giornata del risparmio energetico

La giornata dell’energia e “M’illumino di meno” danno una spinta alla riduzione dei consumi di energia. Obiettivo far spegnere anche la Tout Eiffel nell’anno delle Olimpiadi a Parigi

“M’illumino di meno” compie 20 anni e fa il salto in Europa. Oggi la giornata del risparmio energetico

Spegnere la Tour Eiffel non è un’ambizione da poco. Parigi quest’anno ospita le Olimpiadi e il simbolo della “Ville Lumière” è stato scelto dalla campagna M’illumino di meno” come obiettivo della Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

Il 16 febbraio coincide con la data di entrata in vigore del Protocollo di Kyoyo nel 2005. Un documento fondamentale per l’avvio alla lotta ai cambiamenti climatici. Quel protocollo ha consentito a milioni di persone di prendere coscienza dei pericoli del pianeta. Bisogna andare avanti più spediti. Se il “No borders” (nessun confine) che accompagna la 20^ edizione del programma lanciato da “Caterpillar” di Radio 2, arriva a Parigi, la manifestazione avrà raggiunto un importante traguardo europeo.

Spegnere la Tour Eiffel

Si va fuori dall’Italia dopo che l’edizione 2023 era andata in onda dal Quirinale con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quanto al coinvolgimento di Parigi, meta accattivante per una campagna climatica, i cittadini da un pò fanno i conti con l’inquinamento, le giornate di pollution, il limite di velocità a 30 Km orari. La sindaca Anne Hidalgo si è rivelata più ambientalista di tutti e ottiene risultati. 

Alla città che nell’800 ha inventato il biciclo è rivolto anche l’appello a fare pedalate insieme come esempio di mobilità sostenibile: no bici elettriche, savant sans dire. Per la mobilità green, la ciclista italiana campione del mondo Paola Gianotti è partita da Helsinki e arriva sotto la Tour Eiffel per sostenere anche lei la campagna di Caterpillar. Vedremo l’esito di tanta duttile pressione

Monumenti italiani al buio

Centinaia di monumenti in tutta Italia verranno simbolicamente spenti come gesto di risparmio e di efficienza energetica. Sono migliaia le adesioni di privati cittadini, organizzazioni no profit, aziende. I promotori spingono per alleanze, gemellaggi tra comuni, progetti per le scuole, le Università, le imprese. Tutto cresce in queste ore e la trasmissione di Radio2 appare come una deliziosa zattera solitaria nel tormentato mare di una Rai politicizzata.

Chi è additato di aver stravolto il servizio pubblico è a Palazzo Chigi che, comunque, spegnerà l’illuminazione esterna dalle 19 alle 21. A pensar male e su tutto, della premier…. La Rai è l’oggetto del desiderio del potere, ma in questa luminosa (sic!) iniziativa la sua 2^ rete radiofonica dovrebbe godere dell’adesione delle radio europee e internazionali.

La transizione ecologica va anche insegnata e per questo i consigli della giornata, come spegnere le luci quando non servono, non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, controllare gli elettrodomestici in casa, andrebbero applicati sempre, per avere “consapevolezza dell’impatto e delle ricadute che le nostre scelte hanno sull’ambiente” dice Federconsumatori. Anche se si tratta della Tour più famosa del mondo.

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