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L’inflazione si riaccende nell’area Ocse: 1,6% a marzo

La variazione positiva di 0,2 punti percentuali è legata principalmente a un’inversione di rotta dei prezzi dell’energia, cresciuti dello 0,9% a marzo, a fronte del -0,4% registrato il mese precedente.

L’inflazione si riaccende nell’area Ocse: 1,6% a marzo

Mentre la bassa inflazione continua a preoccupare l’Eurozona, spingendo la Bce di Mario Draghi ad annunciare nuove misure straordinarie, la corsa dei prezzi torna ad accelerare nell’area Ocse.

Secondo l’analisi pubblicata oggi dall’Organizzazione internazionale, a marzo il tasso nella media dei Paesi avanzati ha raggiunto l’1,6%

Il valore resta al di sotto della quota considerata ottimale (inferiore ma prossima al 2%), ma segna comunque un incremento di 0,2 punti percentuali rispetto alla rilevazione di febbraio. 

La variazione, precisa l’Ocse con una nota, è legata principalmente a un’inversione di rotta dei prezzi dell’energia, cresciuti dello 0,9% a marzo, a fronte del -0,4% registrato il mese precedente.

Sempre a marzo, l’inflazione nell’area euro si era indebolita allo 0,5%, mentre il dato italiano non è andato oltre lo 0,4% (indice armonizzato con l’Ue).

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