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Legge elettorale, ecco il Rosatellum Bis: come funziona

Il deputato del Partito Democratico Emanuele Fiano ha depositato in commissione Affari Costituzionali della Camera il testo del Rosatellum Bis o Rosatellum 2.0 che diventa dunque la proposta ufficiale del PD – Ok di Forza Italia, contrario il M5s. Ecco cosa prevede in 5 punti.

Legge elettorale, ecco il Rosatellum Bis: come funziona

Si riapre la partita sulla legge elettorale. Il deputato del Partito Democratico Emanuele Fiano ha depositato in commissione Affari Costituzionali della Camera il testo del Rosatellum Bis o Rosatellum 2.0 che diventa dunque la proposta ufficiale del PD.

D’accordo anche Ap, Lega e Forza Italia, mentre il M5s ribadisce la sua contrarietà e annuncia: “Faremo ricorso ma si schianteranno da soli”. 

Il testo è stato depositato anche al Senato dai senatori dem Andrea Marcucci, Roberto Cociancich, Stefano Collina, Franco Mirabelli e Giorgio Pagliari. Il disegno di legge è uguale al testo base in avvio alla commissione Affari Costituzionali della Camera.

Ma cosa prevede il “nuovo” Rosatellum e come si voterà se verrà approvato?

Rosatellum Bis: come funziona

– Sistema misto
Il Rosatellum Bis o 2.0 è un sistema su base proporzionale contenente anche un correttivo maggioritario. In base a quanto previsto il 36% dei deputati (ossia 231) verrà eletto in collegi uninominali e il 64% con metodo proporzionale.

– Scheda elettorale
Ci sarà una sola scheda elettorale contenente il nome dei singoli candidati associati ai partiti che li sostengono, con a fianco i nomi del listino della relativa circoscrizione. Non sarà ammesso il voto disgiunto.

– Collegi e Liste
Ci si potrà candidare al massimo in tre listini proporzionali diversi, ma un candidato di un collegio avrà la possibilità di essere presente in tre diverse liste proporzionali.
I voti non assegnati ad un partito, ma a un singolo candidato nel collegio, saranno ripartiti in maniera proporzionale all’interno della coalizione di riferimento.

– Quote di genere
Previste le quote di genere. In ogni singola coalizione nessuno dei generi potrà superare il 60% nei collegi uninominali a livello nazionale. Idem per quanto concerne i listini proporzionali.

– Trentino – Alto Adige
Per quanto riguarda l Trentino – Alto Adige vengono previsti sei collegi uninominali maggioritari, mentre gli altri 5 deputati saranno eletti con il meccanismo proporzionale. Si stabilisce infine una soglia regionale del 20% per il recupero proporzionale.

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