Condividi

Le nozze tedesche di Italcementi all’esame di Piazza Affari. E i mercati aspettano la Fed

Dopo il balzo di ieri (+6,4%), oggi il primo vero esame delle nozze tedesche di Italcementi a Piazza Affari – Intanto i mercati scrutano la Fed che stasera farà conoscere le sue intenzioni sull’aumento dei tassi americani a settembre – Pioggia di trimestrali: dopo Terna, Banca Ifis, Banca Generali, Saipem oggi tocca a Cnh, Enel, Eni, Edison, Snam e Generali

Le nozze tedesche di Italcementi all’esame di Piazza Affari. E i mercati aspettano la Fed

PIAZZA AFFARI GIUDICA LE NOZZE TEDESCHE DI ITALCEMENTI. BORSE IN SALITA, ASPETTANDO LA SENTENZA DELLA FED

Non ci sarà conferenza stampa, perciò le parole del comunicato della Fed saranno stavolta ancora più importanti. Da esse, infatti, si capiranno le intenzioni della banca centrale su un eventuale aumento dei tassi a settembre. Nel frattempo i listini hanno vissuto una vigilia relativamente tranquilla.

Frena la volatilità sulle Borse cinesi che pure nell’ultima parte della seduta hanno virato al ribasso. Tokyo è sotto dello 0,6%, in terreno positivo Hong Kong. Continua, seppur a ritmo meno accelerato, la discesa del greggio; Brent poco sopra i 53 dollari, Wti sotto i 48 dollari. E’ l’ottava seduta negativa per il petrolio.

SALISCENDI DI TWITTER, MILANO AL TOP

Inverte invece la rotta Wall Street, dopo cinque sedute in rosso: il Dow Jones ale dell’1,1%, Nasdaq+1%. Fa ancor meglio l’indice S&P +1,2%, miglior seduta delle ultime due settimane.

Curioso destino di Twitter. Dopo la pubblicazione dei conti, la società ha registrato un rialzo del 12% negli scambi del dopo Borsa, salvo poi precipitare a -6% dopo la conference call del direttore finanziario da cui è emerso che la base di chi utilizza per davvero i tweet non sale. Il dollaro si è rafforzato nei confronti dell’euro che scende a 1,104, da 1,108 di ieri.

Piazza Affari ha guidato il recupero dei mercati azionari europei galvanizzati dall’avvio positivo della campagna delle trimestrali. Il 55% delle aziende rappresentate nell’Eurostoxx (32 in tutto) che hanno già annunciato i numeri del primo semestre hanno battuto le stime.

L’indice milanese FtseMib ha chiuso in rialzo del 2,2%, la Borsa di Parigi è salita dello 0,8%, Francoforte +0,9%. In rialzo anche Madrid +1,06% e Londra +0,77%.

DOPO IL DEAL, PESENTI AVRA’ 6-800 MILIONI LIQUIDI

La notizia bomba esplode in serata, a Borsa chiusa: la famiglia Pesenti ha ceduto il controllo di Italcementi, ieri +6,4%, al gruppo tedesco HeidelbergCement. L’operazione prevede l’acquisto della partecipazione del 45% detenuta da Italmobiliare a un prezzo di 10,60 euro per azione, con un premio del 70,6% rispetto al prezzo medio ponderato di Borsa degli ultimi 3 mesi, per un valore  complessivo di 1,666 miliardi di euro.

HeidelbergCement lancerà un’Opa obbligatoria per cassa sul resto del capitale al medesimo prezzo. L’accordo prevede inoltre l’assegnazione a Italmobiliare, come parte del corrispettivo di acquisto, di una quota del capitale di HeidelbergCement, a scelta di Italmobiliare, compresa fra il 4% circa e il 5,3% – tramite aumento di capitale riservato – che corrisponde a un controvalore di 560 e 760 milioni di euro. In questo modo Italmobiliare diverrà  il secondo azionista industriale di HeidelbergCement, con un  rappresentante all’interno del consiglio di sorveglianza. La finanziaria bergamasca, alla fine del deal (che prevede il riacquisto di attività nel settore energia e di Bravo solution), potrà contare su una liquidità tra i 670 e gli 870 milioni. In forte rialzo ieri anche Buzzi +3,2%, ormai l’unica presenza nel settore a maggioranza italiana.

RIMBALZA FCA, OGGI I CONTI DI CNH

Reagisce Fiat Chrysler +3,3% dopo il tonfo della vigilia -6,9% a seguito della multa da 105 milioni di dollari inflitta dalle autorità statunitensi per la sicurezza stradale. La società ha diffuso una nota in cui spiega che l’impatto negativo sui conti, derivante dall’obbligo di presentazione di un’offerta di riacquisto ai proprietari di Jeep difettose, è molto limitato. Come spiega il New York Times, l’autorità ha voluto infliggere una pena esemplare. Oltre alla multa (70 ilioni) è previsto l’obbligo di riacquisto di migliaia di vetture difettate. Altri 15 milioni di penalità saranno inflitti, in caso di irregolarità, da un’autorità indipendente che vigilerà sulla correttezza di Fca per tre anni.

Daniele Chiari responsabile della pianificazione prodotto e relazioni istituzionali della Regione Emea, ha dichiarato che a fine luglio la società stima in 200.000 unita’ prodotte dall’avvio delle due linee di Jeep Renegade e 500 X. Oggi Cnh Industrial +1,9% diffonderà i dati della trimestrale (domani toccherà a Fca). Il titolo ha goduto ieri dell’effetto traino dei risultati della concorrente Agco +4,4% a Wall Street del 4,4% dopo avere annunciato risultati del secondo trimestre migliori delle attese.

SAIPEM IN ROSSO PER 920 MILIONI. MAXISVALUTAZIONE IN ARRIVO

Forte ripresa per i petroliferi: Eni +3%, Tenaris +3,6%. Sale anche Saipem +1,9%, su cui oggi peserà l’impatto dei conti del secondo trimestre, approvati ieri. Il semestre termina con un risultato netto negativo di 920 milioni e con un Ebit in rosso per 790 milioni incluso l’impatto di 211 milioni di svalutazioni del capitale immobilizzato. Le svalutazioni, che avranno effetto sia sui risultati che sulla guidance, ammontano a 929 milioni. L’azienda ha annunciato una riduzione dei costi per 1,3 miliardi fra il 2015 e il 2017, con un taglio di 8.800 posti sui 50 mila occupati oggi nel mondo. Balzo di Enel +1,7%: i risultati del trimestre della controllata spagnola Endesa sono stati superiori alle aspettative, l’Ebitda è salito del 16% a 1,93 miliardi di euro.

MEDIASET BATTE CASSA A SKY

In grande fermento anche Mediaset +4,1%. Il titolo ha beneficiato anche delle ultime dichiarazioni del consigliere di amministrazione Gina Nieri, secondo cui il Biscione è pronto ad aprire un tavolo commerciale con Sky per la ritrasmissione dei contenuti gratuiti della società del Biscione sulla piattaforma Sky. In serata una nota dell’Agcom ha precisato he la delibera dell’authority  relativa a un contenzioso tra Sky e Rai nulla ha a che fare con l’eventuale richiesta di una “retransmission fee” da parte di Mediaset per la trasmissione dei suoi canali gratuiti sul satellite.

Denaro anche su Mondadori +3,2% dopo i risultati del primo semestre. Telecom Italia segna in chiusura un modesto +0,2%. In flessione Inwit -0,3%. Deutsche Bank ha avviato la copertura del titolo con una raccomandazione buy target price 4,76 euro. Positivi anche Banca Imi e Mediobanca Securities.

GLI ANALISTI PREMIANO LUXOTTICA

La riscossa del lusso arriva da Parigi. Kering è salita del 5,5% sull’onda dei successi di Gucci. Le vendite a parità di perimetro Della casa fiorentina sono salite del 4,6%, contro aspettative di un calo del 2,5-3%. In evidenza anche Moncler +2,3%. Ferragamo +2,4%, Yoox +3,6%, Tod’s +2,1%.

Sugli scudi Luxottica +3,4%. La multinazionali degli occhiali ha ricevuto una raffica di giudizi positivi da parte degli analisti. Morgan Stanley ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 65 da 63 euro, confermando la raccomandazione overweight spiegando che la società ha registrato un altro trimestre record. Anche per Barclays il tp sale da 63 a 65 euro.

BANCHE, ALLUNGO DI MEDIOBANCA

Buona giornata anche per i titoli del credito. A Piazza Affari si sono mosse in buon rialzo Intesa +2,5%, Unicredit +2,6%, MontePaschi +2,7%, Banco Popolare +3,7%, Mediobanca +3,8%. Nel settore finanziario, Azimut +1,8%, Mediolanum +1,6%, Generali +2,4%. Ha chiuso in rosso Banca Generali -1,1% nonostante la forte crescita dell’utile netto a fine semestre: 140 milioni contro gli 88,4 milioni registrati nello stesso periodo del 2014 (+58%).

Commenta