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La liquidità delle banche centrali fa volare le Borse di tutta Europa: Milano in rialzo del 3,55%

L’accordo sulla liquidità delle cinque maggiori Banche centrali del mondo galvanizza i listini – Milano festeggia con un rimbalzo trainato soprattutto dalle banche: Intesa guadagna il 10,2% e Unicredit il 6,9%, ma crolla Ubs (-9%) – Bene anche Fiat che chiude in crescita del 5,1% – Lo spread scende a 366 pb.

La liquidità delle banche centrali fa volare le Borse di tutta Europa: Milano in rialzo del 3,55%

VOLANO LE BORSE EUROPEE. PIAZZA AFFARI +
PER MERITO DEL VOLANO DELLE BANCHE CENTRALI

Le borse europee si mantengono impostate saldamente al rialzo, con Milano e Madrid a guidare la classifica con un balzo, per Piazza Affari, del 3,55% (indice Ftse Mib a 14.642) superato d’un soffio dal Dax di Francoforte +3,64%. Al contrario, Wall Street frena l’entusiasmo iniziale ma conserva il segno positivo in quella che potrebbe essere la quarta seduta consecutiva al rialzo: Dow Jones +0,5%, S&P500 +0,3%, Nasdaq +0,1%.

Le Borse europee, già in rialzo, hanno inserito la sesta marcia dopo che la Banca Centrale europea ha annunciato che, assieme alle altre Banche centrali, reintrodurrà nel quarto trimestre le operazioni di finanziamento in dollari a tre mesi in quantità illimitata. La crisi di fiducia nelle prospettive della moneta unica aveva spinto le banche americane a rifiutare euro in cambio di prestiti in dollari, comportamento che rischiava di paralizzare il sistema finanziario globale. Ora, al contrario, le Banche europee potranno disporre dei dollari necessari fino alla fine dell’anno.

Osserva un trader: “Questa è una bomba anche dal punto di vista tecnico, perchè siamo alla vigilia del triple witching”, cioè l’appuntamento delle tre streghe in cui si incrociano diverse scadenze tecniche. “La mia sensazione – aggiunge – è che se gli americani fanno un accordo del genere è perché la Fed ha avuto delle rassicurazioni dalla Bce che non salterà nessuno”. Anche per questo l’impatto psicologico sui listini, stressati dal ricordo di Lehman Brothers, è stato molto rilevante”.

INTESA FA UN BALZO DEL 10,27, UNICREDIT +6,90%
BANCHE SUPER IN EUROPA, SOLO UBS PERDE IL 9%

Sono le Banche a trainare le piazze europee, con l’indice di settore che ha registrato un balzo dopo la notizia, alle 15,40,del 3,8%. Le Banche italiane sono tra quelle che registrano i migliori guadagni, capitanate da Intesa, il miglior titolo con un balzo del 10,27% superato però da BNP Paribas, che sale di oltre il 14%. Unicredit rimbalza del 6,90%, Mps del 4,3% – In forte rialzo anche Deutsche Bank (+9,1%) e Societè Generale (+7,3%).

L’unica eccezione è UBS (-9%), penalizzata dalla notizia del trader che ha causato una perdita stimata in due miliardi di dollari.
L’indice benchmark FTSEurofirst 300 sale del 2,3%.

Immediati anche i riflessi sui mercati del debito. Lo spread tra BTp e Bund scende sui minimi di giornata a 356 punti base, in flessione di 14 centesimi rispetto a ieri. Il rendimento del decennale tedesco sale di 11 centesimi o fino a sfiorare il 2 per cento. L’oro, al contrario, scende sotto il livello dei 1800 dollari l’oncia a quota 1789.

L’intervento delle Banche centrali ha fatto passare in secondo piano i dai macro americani, tutt’altro che positivi. I sussidi di disoccupazione nella scorsa settimana sono saliti a 428mila unità, peggio delle attese a 411mila e contro le 414mila della settimana precedente. L’inflazione d’agosto è cresciuta più delle attese, +0,4% contro 0,2%, mentre l’indice sull’attività economica elaborato dalla Fed di Filadelfia è stato fissato a -17,5, peggio dei -15 punti attesi. La produzione industriale, infine, è aumentata in agosto dello 0,2%, un datosuperiore alle attese degli analisti. La capacità di utilizzazione degli impianti è aumentata a 77,4.

L’euro guadagna parte del terreno perduto nelle ultime giornate e si riporta a 1,387 contro dollari.

CONTINUA IL RECUPERO DELL’AUTO. FIAT+ 5,2%
COMMESSE PER 520 MLO PER FINMECCANICA

Oltre alle Banche, si sono distinte in Europa le assicurazioni con Allianz in rialzo del 7,55%, Ing del 6,9% e Generali del 2,81 per cento. In evidenza i titoli del settore auto (+3,35%) con Fiat che sale del 5,17%, seguita a ruota da Exor +4,93%. Michelin (+4,22%), Renault (+3,89%).

Rallenta la corsa di Ansaldo Sts +1,13% e di Finmeccanica –0,38%. La holding della difesa si è aggiudicata commesse per un valore totale di circa 520 milioni di euro attraverso Ansaldo Energia e Ansaldo Sts, in Algeria, Danimarca, India e sul mercato italiano.

CALTAGIRONE SALE ANCORA IN ACEA (16%)
TELECOM INVESTE 700 MLO IN TI,M BRASIL

Francesco Gaetano Caltagirone ha ritoccato la partecipazione in Acea al 16,05% dal precedente 15,02% dopo acquisti nel mese di agosto. Lo ha comunicato con una nota l’imprenditore romano elencando in una comunicazione di internal dealing gli acquisti fatti dal 2 al 30 agosto. Il controvalore complessivo degli acquisti è stato di 12 milioni di euro circa.

Telecom Italia (+2,77%) si accinge ad investire circa 700 milioni di euro nell’aumento di capitale di Tim Paricipaçoes sottoscrivendo il 66,94% di sua competenza. Il prezzo dovrebbe essere fissato il 4 ottobre, alla chiusura della procedura di bookbuilding e prima della pubblicazione della comunicazione di inizio dell’operazione. I coordinatori dell’offerta sono Itau BBA e Morgan Stanley Bank e dal 6 ottobre dovrebbe partire l’operazione che, si legge nel verbale del cda di ieri, tiene conto tra le altre cose “delle opportunità che il mercato brasiliano presenta nello sviluppo della banda larga fissa e mobile, la necessità di seguire il piano strategico nell’ambito dello sviluppo delle infrastrutture, e l’incertezza dello scenario macroeconomico globale e nazionale, per quanto riguarda la liquidità del mercato e dei costi di raccolta fondi”.

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