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“La Chiesa contro: dalla sessualità all’eutanasia, tutti i no all’Europa moderna” dei Romano

Il libro scritto da Sergio Romano e Beda Romano, edito da Longanesi, ripercorre le tappe storiche del complicato rapporto fra la Chiesa e gli Stati europei e analizza gli attuali argomenti di frizione, dai costumi sessuali ai temi biologici e bioetici come la l’aborto, la procreazione assistita, la clonazione e il trapianto di organi.

“La Chiesa contro: dalla sessualità all’eutanasia, tutti i no all’Europa moderna” dei Romano

“La Chiesa contro: dalla sessualità all’eutanasia, tutti i no all’Europa moderna”. E’ questo il titolo del libro in cui i due autori, Sergio Romano e Beda Romano, analizzano i rapporti nel corso della storia fra la massima istituzione religiosa cristiana e i vai Stati europei, ripercorrendone le tappe fondamentali e individuando gli attuali argomenti di frizione e le vicende sia di quei paesi in cui la Chiesa, travalicando, esonda, sia di quelli in cui governi fermamente laici riescono a porle solidi e invalicabili argini.

Secondo l’opera dell’editorialista di Corriere della Sera e Panorama e del corrispondente a Bruxelles del Sole 24 Ore, due sono state le grandi rivoluzioni degli ultimi decenni: quella dei costumi sessuali e quella biologica o bioetica. La prima ha rimesso in discussione il rapporto tra i sessi, la struttura della famiglia e la sua stessa esistenza. La seconda ha offerto alla società umana nuovi modi per procreare, nascere e morire. Così come gli Stati europei cercano di adattare la loro legislazione a questi cambiamenti radicali, anche la Chiesa cattolica è direttamente impegnata in queste battaglie giuridiche e scientifiche perché vede in esse una minaccia alla sua funzione e alla sua missione. Il matrimonio fra omosessuali, la crisi del celibato sacerdotale, la contraccezione, l’aborto, la procreazione assistita, la clonazione, il trapianto di organi e il testamento biologico rimettono in discussione il suo insegnamento morale, le sue tradizioni e la sua funzione di «notaio» nelle tappe fondamentali della vita. Non sorprende quindi che in queste nuove sfide della modernità, che rischiano di ridurre la sua autorità e il suo ruolo, la Chiesa si ponga come una forza frenante e di opposizione di cui tutti gli Stati, anche se in misura diversa, dovranno e devono tenere conto.

Sergio Romano (Vicenza, 1929) dopo essere stato ambasciatore della Nato e, dal settembre 1985 al marzo 1989, ambasciatore a Mosca, si è dimesso. Come storico si è occupato prevalentemente di storia italiana e francese tra Ottocento e Novecento. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Berkeley, Harvard, Pavia e, per alcuni anni, all’Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera e di Panorama. Tra i suoi ultimi libri pubblicati da Longanesi: Con gli occhi dell’Islam (2007), Storia di Francia, dalla Comune a Sarkozy (2009), L’Italia disunita (2011, con Marc Lazar e Michele Canonica) e I falsi protocolli (2011).

Beda Romano (Roma, 1967) è il corrispondente del Sole-24 Ore da Bruxelles, dopo esserlo stato per lungo tempo dalla Germania. Ha studiato Diritto Internazionale e Scienze Politiche a Milano, Chicago e Parigi e ha scritto per numerose testate europee e americane, tra cui Le Point e USA Today. Per Longanesi è autore di “Germania, questa sconosciuta” (2006) e “Misto Europa” (2008). Nel 2009 ha pubblicato una lunga conversazione con Tommaso Padoa-Schioppa sulla crisi finanziaria e le sue conseguenze politiche ed economiche, “La veduta corta”, pubblicata da il Mulino. Dal 2007 cura un blog il cui indirizzo è http://bedaromano.blog.ilsole24ore.com.

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