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Juventus-Barcellona, notte da Champions che vale una finale

I campioni d’Italia all’assalto di un sogno nella notte più importante della stagione contro il Barcellona di Messi – Allegri mette in campo tutti gli attaccanti: “Giocheremo con la convinzione di passare il turno” – Buffon: “Sulla carta il Barcellona è superiore ma ho sensazioni positive”.

Juventus-Barcellona, notte da Champions che vale una finale

All’assalto di un sogno. La Juventus è pronta ad affrontare il Barcellona in quella che, senza nessun dubbio, è la notte più importante della stagione, almeno fino alla gara di ritorno. Per dare un senso alla sfida del Camp Nou di mercoledì prossimo c’è però bisogno di una prestazione positiva già oggi, ecco perché l’obiettivo Champions, di fatto, passa da questa sera.

“Giocheremo con la convinzione di passare il turno – ha ringhiato Allegri in conferenza stampa. – Non sarà facile perché il Barcellona ha giocatori fortissimi, anche noi però ne abbiamo tanti. La nostra autostima è cresciuta molto e ho intenzione di schierare tutti i nostri attaccanti, sappiamo che dovremo segnare e dunque metteremo in campo le nostre qualità”.

Parole importanti, di chi è stufo di nascondersi e crede davvero di potercela fare. Del resto il Barça, pur se impreziosito dal miglior attacco del mondo, non è più l’armata invincibile del 2015, quando conquistò la Champions in quel di Berlino proprio al cospetto dei bianconeri. Il Paris Saint Germain ha già mostrato i limiti della creatura di Luis Enrique e lo stesso ha fatto il Malaga sabato sera: rispetto sì ma senza paura.

“Sulla carta il Barça è superiore ma ho sensazioni positive – il commento di Buffon. – Rispetto alla finale di due anni fa abbiamo molta più esperienza, ecco perché affronteremo la partita col piglio giusto senza dover essere per forza la vittima sacrificale”.

Percentuali di qualificazione sostanzialmente alla pari insomma, pur se con armi diverse. Al di là della formazione iniziale (ne parliamo tra poco) è lecito attendersi una Juve attendista, il che però non significa affatto rinunciare a far male. Il Barcellona invece farà il suo solito calcio, per quanto Luis Enrique, uno che conosce bene il calcio italiano e la forza dei bianconeri, non vorrà certo offrire il fianco alla squadra di Allegri.

“I numeri della Juve sono strepitosi – ha spiegato il tecnico spagnolo. – Loro sono in grado di dominare tutte le fasi, sia in attacco che in difesa, ecco perché noi dovremo fare la nostra partita e dunque giocare solo per vincere”.

“Se vogliamo qualificarci ci serviranno due gare ben fatte – ha confermato Mascherano. – Affronteremo una Juve molto forte, che oltretutto in casa ha precedenti davvero fantastici”.

Tanta umiltà mal si concerne con il classico stile blaugrana e rende l’idea del rispetto che ci sia nei confronti dei campioni d’Italia. Allegri, come confermato dalle parole in sala stampa, manderà in campo tutta la potenza di fuoco di cui dispone, dunque 4-2-3-1 con Buffon in porta, Dani Alves, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro (favorito su Asamoah) in difesa, Khedira e Pjanic a centrocampo, Cuadrado, Dybala e Mandzukic sulla trequarti, Higuain in attacco.

Luis Enrique, costretto a fare a meno dello squalificato Busquets, risponderà con il consueto 4-3-3 con Ter Stegen tra i pali, Sergi Roberto, Piqué, Umtiti e Jordi Alba nel reparto arretrato, Rakitic, Mascherano e Iniesta in mediana, Messi, Suarez e Neymar nel tridente offensivo.

Arbitro della sfida sarà il polacco Marciniak, lo stesso di Lione-Juve (0-1 gol di Cuadrado) e, soprattutto, di Paris Saint Germain-Barcellona 4-0: un piccolo segnale, l’ennesimo a cui aggrapparsi per realizzare quel sogno chiamato Champions League.

LE FORMAZIONI UFFICIALI: 

JUVENTUS: Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.

BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piquè, Umtiti, Mathieu; Rakitic, Mascherano, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.

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