Condividi

Italian Exhibition Group verso la quotazione: ok di Borsa Italiana

La società che gestisce Rimini Fiera e la fiera di Vicenza ha ottenuto da Borsa Italiana l’ok alla quotazione sull’Mta, segmento Star, e attende il parere della Consob per dare il via al collocamento ad investitori qualificati

Italian Exhibition Group verso la quotazione: ok di Borsa Italiana

Italian Exhibition Group si quota in Borsa. La società è stata ammessa da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario (MTA). “La Società comunica altresì che presenterà a Borsa Italiana, entro la giornata di domani, la domanda di ammissione alle negoziazioni delle Azioni sul MTA e, ricorrendone i presupposti, sul Segmento STAR”.

L’operazione è soggetta al via libera della Consob.

La società che gestisce Rimini Fiera e la fiera di Vicenza spiega inoltre che il “flottante richiesto ai fini della quotazione sarà ottenuto per il tramite di un collocamento privato riservato ad investitori qualificati in Italia e istituzionali esteri…Non è prevista alcuna offerta al pubblico indistinto in Italia e/o in qualsiasi altro Paese”.

Le azioni oggetto dell’offerta derivano, rispettivamente, da un aumento di capitale e dalla vendita da parte di Rimini Congressi e Salini Impregilo. È inoltre prevista la concessione, da parte di Intermonte SIM ed Equita SIM  (i coordinatori dell’offerta), anche in nome e per conto dei membri del consorzio di collocamento e garanzia, di un’opzione per la sottoscrizione, al prezzo di offerta di una tranche riservata dell’aumento di Capitale, che potrà essere esercitata, in tutto o in parte, fino al trentesimo giorno successivo alla data di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA.

Il prezzo di offerta delle azioni sarà determinato al termine del periodo di raccolta degli ordini, secondo il meccanismo dell’Open Price, e sarà reso noto entro cinque giorni di borsa aperta dal termine del periodo di raccolta degli ordini.

L’inizio delle negoziazioni delle azioni sul MTA sarà stabilito da Borsa Italiana con successivo avviso, subordinatamente al rilascio da parte della CONSOB dell’ok alla pubblicazione del Prospetto Informativo e alla verifica da parte di Borsa Italiana della costituzione del flottante sufficiente. “Qualora – scrive la società – ad esito delle verifiche di Borsa Italiana, non dovessero essere integralmente soddisfatti i requisiti di capitalizzazione e diffusione tra il pubblico richiesti per la qualifica di STAR, la Società intende comunque proseguire nel proprio obiettivo di quotazione sul MTA”.

Commenta