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Il commercio della Cina delude, la Borsa di Tokyo azzera i guadagni e chiude piatta

L’indice Nikkei che ha recuperato appena 0,43 punti (+0,00%) – A deludere gli investitori sono stati gli ultimi dati in arrivo dalla Cina, che a marzo a registrato un inatteso crollo del commercio estero: le esportazioni sono diminuite del 6,6% su un anno, mentre le importazioni sono crollate dell’11,3%.

Il commercio della Cina delude, la Borsa di Tokyo azzera i guadagni e chiude piatta

La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta invariata, con l’indice Nikkei che ha recuperato appena 0,43 punti (+0,00%), attestandosi a quota 14.300,12 punti. Il Topix ha guadagnato lo 0,08%, scendendo di 0,95 punti, a 1.149,49. Ridotti i volumi, con 1,91 miliardi di titoli scambiati sul mercato. Il mercato si è appiattito a pochi minuti dalla chiusura degli scambi dopo una seduta al rialzo, la prima dopo quattro giorni consecutivi in rosso.

A deludere gli investitori sono stati gli ultimi dati in arrivo dalla Cina, che a marzo a registrato un inatteso crollo del commercio estero. Secondo i dati diffusi oggi dalle dogane cinesi, le esportazioni della seconda economia mondiale sono diminuite del 6,6% su un anno, a 170,1 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono crollate dell’11,3%, a 162,4 miliardi di dollari.

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