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Il calciomercato si è riaperto ma i colpi grossi sono per l’estate: ciclone Psg su Pogba e Pjanic

Gli sceicchi del Psg pronti a sborsare 50-55 milioni per il bianconero e 30 per il romanista – La Juve cercherà di resistere ma potrebbe chiedere in cambio Verratti e conguaglio o puntare su Xavi Alonso – La Roma vuole subito Parolo – Gonalons verso Napoli – Il Milan deve vendere prima di puntare su Nainggolan e D’Ambrosio – Inter su Lamela se parte Guarin

Il calciomercato si è riaperto ma i colpi grossi sono per l’estate: ciclone Psg su Pogba e Pjanic

Bentornato Calciomercato! Tra affari già conclusi, in divenire o magari ancora tutti da ideare, la sessione invernale di trattative promette di essere intensa e scoppiettante. A scuotere il primo giorno però ci ha pensato un’operazione che potrebbe riguardare l’estate. “Pogba è un grande, rappresenta il futuro della Francia – ha dichiarato Nasser Al Khelaifi, presidente del Psg, sulle colonne di Le Parisien. – Non ci muoveremo adesso, aspetteremo la sessione estiva”. Parole forti, che aggiunte alla presenza di Mino Raiola all’amichevole che i francesi hanno disputato contro il Real Madrid, hanno scatenato il mondo del mercato. Intendiamoci, la Juve non vuole privarsi di Pogba, ma è chiaro che la discesa in campo di un colosso come il Psg le toglie ogni certezza. Anche perché il ragazzo vacillerebbe di fronte ai 7 milioni annui offerti dagli sceicchi, troppi per le casse di Corso Galileo Ferraris, disposte ad arrivare a 4. Ancora qualche mese, poi si aprirà la partita-Pogba. Che potrebbe anche vedere il Psg vincitore, ma solo a fronte di 50-55 milioni cash.

I campioni di Francia hanno dunque deciso di rinforzare il centrocampo, e oltre al giovane Paul vorrebbero anche Miralem Pjanic. Operazione fattibile, ma solo se il bosniaco rinnoverà il contratto (attualmente in scadenza nel 2015) fino al 2019, con clausola rescissoria da 30 milioni annessa. Una cifra che tutelerebbe la Roma, peraltro già tutelatasi con Paredes, che arriverà in estate dal Boca Juniors.

E, a proposito di mosse future, come non parlare di Adriano Galliani, che in quel di Rio ha incontrato Clarence Seedorf? Un incrocio che l’ad ha descritto come casuale, certo, ma la coincidenza appare quantomeno curiosa, visto che l’olandese è il candidato numero uno alla successione di Massimiliano Allegri.

L’estate però è ancora lontana, come dimostrano le temperature non proprio miti e tutte le trattative per il mercato invernale. Tornando ai giallorossi per esempio, Sabatini ha messo nel mirino Marco Parolo. Il Parma, che ha già detto no all’ipotesi prestito, potrebbe essere interessato alla comproprietà (3,5 milioni), ma al momento la Roma frena, perché in attesa di capire se Bradley resterà fino a fine stagione o premerà per andare a giocare di più.

Il primo colpo del 2014 dovrebbe metterlo a segno il Napoli (Honda e Rami al Milan sono già fatti da mesi). De Laurentiis ha fatto sapere che, entro l’Epifania, si chiuderà un acquisto, e tutte le tracce portano a Gonalons. L’affare è in dirittura d’arrivo (ormai si tratta solo sui bonus) e una volta chiuso si passerà al reparto difensori centrali. Preso atto che Agger non lascerà Liverpool, Benitez ha chiesto Vermaelen dell’Arsenal, ma è più probabile che arrivi N’Koulou dal Marsiglia, visto il suo ingaggio decisamente meno costoso. Infine dovrebbe chiudersi anche l’acquisto di Antonelli dal Genoa, sempre che Preziosi riesca a regalare a Gasperini il sostituto giusto.

Oggi poi il mercato subirà la prima impennata, perché da Rio de Janeiro tornerà un certo Galliani. L’ad del Milan sogna di regalare ad Allegri il centrocampista Nainggolan, ma l’operazione non sarà breve. Prima infatti i rossoneri devono vendere, possibilmente un giocatore dall’ingaggio pesante. Gli indiziati sono il solito Robinho (ma la telenovela Santos non è cambiata), Mexes e Matri, chiusi dall’arrivo di Rami e dal rientro di Pazzini. In uscita poi ci sono Gabriel e Vergara (prestito per entrambi), oltre a Zaccardo e, forse, Constant. In caso di partenza del terzino sinistro, il Milan potrebbe anticipare l’arrivo di D’Ambrosio, altrimenti previsto per giugno a parametro zero.

Mercato d’attesa quello dell’Inter, ancora legato alla questione Guarin. La trattativa con il Chelsea è in stand by, perché i Blues vorrebbero inserire nell’operazione qualche contropartita per abbassare il prezzo. I nerazzurri invece chiedono solo cash, per poi puntare al colpo grosso, quell’Erick Lamela sempre ai margini del Tottenham, ma molto desiderato da Walter Mazzarri. Fermo anche il discorso punta (tutto dipende dalle condizioni di Milito, che verrà valutato nei prossimi giorni), Branca e Ausilio lavorano sul fronte rinnovi. A giugno andranno in scadenza in dieci (Zanetti, Cambiasso, Milito, Samuel, Chivu, Rolando, Mudingayi, Wallace, Mariga, Castellazzi), ma solo il Cuchu e il difensore portoghese (in prestito dal Porto) hanno chance di restare. Il dt interista poi vuole prolungare i contratti di Palacio, Alvarez e Juan Jesus, possibilmente prima che il Mondiale ne faccia alzare le quotazioni.

Inverno tranquillo invece per la Juventus, la cui eliminazione dalla Champions ha di fatto bloccato il mercato. A meno di sviluppi attualmente imprevisti, la rosa di Conte dovrebbe restare invariata, a parte forse un esterno d’attacco. I nomi sono i soliti: Menez, Biabiany e Giaccherini, che potrebbe tornare dal Sunderland.

Ben più caldo il clima in casa Lazio, dove ancora non si sa chi sia l’allenatore. A Formello si aggira già da qualche giorno Edy Reja, ma contrattualmente parlando il tecnico è ancora Vladimir Petkovic. Il bosniaco, futuro CT della Svizzera, è impegnato in una vera e propria guerra fredda con Claudio Lotito. Il presidente vorrebbe l’esonero per giusta causa (Petko avrebbe trattato con gli svizzeri nell’ombra), il tecnico invece non intende rinunciare ai 600 mila euro lordi che gli spetterebbero da qui a giugno. Le parti si rivedranno oggi, in questo secondo frenetico giorno di Calciomercato.

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