Condividi

Fonti Ue: “Legge di Stabilità non sarà respinta”

Secondo quanto riportano oggi le agenzie di stampa, a Bruxelles ci sarebbe la sensazione che l’Italia è “più solida” del 2014 e che “non ci sarà rinvio” della Legge si Stabilità al mittente entro la settimana – Padoan: “Ridotti deficit e debito, e aiutate famiglie e imprese”.

Fonti Ue: “Legge di Stabilità non sarà respinta”

C’è “buon clima” in Commissione Ue, dopo una prima lettura della Legge di stabilità. Secondo quanto riportano oggi le agenzie citando “qualificate fonti dell’Unione europea”, da Bruxelles ritengono che l’Italia è “più solida” del 2014 e “non ci sarà rinvio” della manovra al mittente entro la settimana, possibilità teoricamente prevista dal “six pack” in caso di gravi mancanze. Resta però aperta, come ricordato anche dal premier Matteo Renzi, la questione dello “sconto migranti”, in base al quale l’Italia potrebbe ottenere una riduzione del vincolo sul deficit che può valere circa 3 miliardi, il che porterebbe la manovra a valerne 30 anziché 27, aprendo alla possibilità di ridurre l’Ires per le imprese già a partire dal 2016 e non solo dal 2017.

Sulla finanziaria è oggi intervenuto anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: “Con la Legge di Stabilità dell’anno passato, di cui ci siamo dimenticati, abbiamo tagliato moltissimo. Quest’anno continueremo con i tagli, toglieremo soprattutto ai ministeri e, per quanto riguarda gli altri enti di governo, si tratterà di un minore aumento di spesa”. “L’abolizione della Tasi sulla prima casa – ha proseguito Padoan – e di altre imposte comunali sarà totalmente restituita ai comuni. Le coperture per tali operazioni sono nella Legge di Stabilità”. Padoan ha sottolineato che “come l’anno scorso” il “deficit si riduce e il debito diminuisce (dall’anno prossimo), ma allo stesso tempo forniamo sostegno espansivo alle famiglie e alle imprese. Quindi è la quadratura del cerchio“.

Commenta