Condividi

Fondi: raccolta negativa per 5 miliardi nel II trimestre, ma bene i Pir

Secondo la mappa del risparmio gestito pubblicata da Assogestioni, nel secondo trimestre 2018 i Pir hanno registrato una raccolta netta pari a 1,35 miliardi. Dato positivo seppur in calo rispetto al 1°trimestre.

Fondi: raccolta negativa per 5 miliardi nel II trimestre, ma bene i Pir

Arranca l’industria del risparmio gestito che nel secondo trimestre ha registrato una raccolta netta negativa per 5 miliardi di euro a fronte dei 14,7 miliardi raccolti nel primo trimestre del 2018. Notizie positive arrivano però ancora una volta dai Pir, che nei mesi aprile-maggio-giugno hanno conseguito una raccolta netta pari a 1,35 miliardi di euro (era +1,9 nei tre mesi precedenti). Questi i dati principali derivanti dalla mappa di Assogestioni.

Scendendo nel dettaglio, dall’inizio dell’anno, il saldo netto dei flussi si ferma a +9,8 miliardi e il patrimonio gestito a fine giugno è calato a quota 2.067 miliardi dai 2.084 miliardi di fine marzo.

In controtendenza le gestioni collettive, con una raccolta positiva per 884 milioni. Il dato è però nettamente inferiore ai 9,7 miliardi di euro del primo trimestre 2018. Il totale da inizio anno ammonta a 10,6 miliardi di euro.

Bene i fondi aperti, che segnano +1,1 miliardi, dopo +8,9 miliardi, mentre i fondi chiusi registrano deflussi per 208 milioni, dopo +807 milioni. Male invece le gestioni di portafoglio, che hanno registrato nel 2°trimestre una raccolta netta pari a -5,8 miliardi contro i +5 miliardi del 1°trimestre. Saldo negativo nei sei mesi: -817 milioni.

Il bilancio al giro di boa del secondo trimestre è nettamente negativo per le gestioni di portafoglio, con una raccolta netta di -5,8 miliardi contro +5 miliardi nel primo trimestre e in sei mesi il saldo e’ pari a -817 milioni.

Come detto, i risparmiatori italiani continuano a mostrare interesse per i Pir. I I fondi aperti Pir Compliant, nei tre mesi a giugno, hanno registrano un saldo positivo di +1,35 miliardi da +1,98 miliardi nei precedenti tre mesi. Da inizio anno la raccolta ammonta a +3,3 miliardi e il patrimonio promosso totalizza a fine giugno 18,6 miliardi.

Dalla mappa di Assogestioni, Eurizon risulta prima sui fondi aperti sostenibili e responsabili con un patrimonio di 4.848 milioni di euro e una raccolta di 506 milioni di euro nel trimestre e 1.264 da inizio anno.

Massimo Mazzini, Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale, ha così commentato: “Da tempo in Eurizon stiamo indirizzando i nostri sforzi verso la creazione di una gamma d’offerta che coniughi l’obiettivo di creazione di valore di lungo periodo per i risparmiatori con una forte attenzione allo sviluppo di un sistema produttivo rispettoso dei principi ambientali, sociali e di governance (ESG). All’interno di un processo d’investimento che complessivamente recepisce tali principi, abbiamo sviluppato a oggi 17 fondi caratterizzati dal focus su questa tipologia d’investimenti. Questi risultati in termini di raccolta, di cui siamo molto soddisfatti, – aggiunge Mazzini – dimostrano che i distributori sono al nostro fianco nel promuovere gli investimenti sostenibili e che risparmiatori italiani sono sensibili e ricettivi verso questi temi.”

Commenta