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Fmi: “Programma Renzi ambizioso, ma ripresa Italia resta fragile”

Nonostante l’ambizioso programma di riforme di Renzi, secondo l’Fmi la ripresa italiana “rimane fragile” – Pesano i livelli inaccettabili di diosccupazione – “Servono interventi di politica economica rapidi e coraggiosi”.

Fmi: “Programma Renzi ambizioso, ma ripresa Italia resta fragile”

Un programma ambizioso. Così il Fondo Monetario Internazionale ha definito il piano di riforme di Matteo Renzi. Promossa l’approvazione della delega fiscale che, secondo l’Fmi, “fornisce un quadro apprezzabile per semplificare e migliorare il sistema fiscale”. All’Italia serve inoltre “un riequilibrio di bilancio volto a ridurre le aliquote fiscali e ad aumentare la spesa produttiva”.

Misure, insomma, a sostegno della ripresa, che però “rimane fragile”, soprattutto a causa della disoccupazione, arrivata a “livelli inaccettabili, con la conseguente necessità di interventi di politica economica rapida e coraggiosi”.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, inoltre, l’Italia ha fatto passi da gigante per quanto riguarda l’avanzo primario (tra i più elevati dell’Eurozona), ma “occorre fare di più per ridurre l’alto livello di debito pubblico e rafforzare la resilienza delle finanze pubbliche”.

Per quanto riguarda la politica di bilancio, l’Italia “deve assicurare il delicato equilibrio tra collocare il rapporto debito Pil su un sentiero di riduzione ed evitare una stretta eccessiva che faccia deragliare la fragile ripresa economica”. L’Fmi, infine, spinge sul Jobs Act: “Aumenterebbe l’equità tramite la riduzione del dualismo specialmente se dovesse sostituire gli attuali contratti a tempo indeterminato”.

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