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Fisco: le novità per case, Imu, scudo

Il Consiglio dei ministri ha varato sabato sera ill nuovo decreto legge sulle semplificazioni fiscali – In arrivo novità sull’imposta municipale unica e il ritorno dell’elenco clienti-fornitori al posto dello spesometro – Black list e controlli a tappeto sulle partite Iva- salta il fopndo per tagliare le tasse

Fisco: le novità per case, Imu, scudo

Dalla nuova Imu all’eterno ritorno della lista fornitori-clienti, passando per un’altra stretta anti-evasione e varie misure per facilitare la vita burocratica delle imprese. Questi i pilastri fondamentali del decreto sulle semplificazioni fiscali approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Dopo giorni di infinite discussioni su riforma del lavoro e liberalizzazioni, la squadra di Mario Monti ha concluso una lunga riunione di oltre 5 ore e ha varato un nuovo testo di una quarantina di pagine.

In realtà, la misura più attesa era quella che prevedeva nuovi sgravi ai redditi più bassi grazie alle risorse in arrivo dalla lotta all’evasione. Ma si tratta di una mossa dalla natura più politica che contabile e gli ostacoli sulla sua strada sono diversi. Ci sono naturalmente i rigidi obiettivi di bilancio da rispettare, ma è necessario preservare anche la credibilità che il Professore ha saputo costruirsi agli occhi dell’Europa. A Bruxelles non devono avere l’impressione che gli italiani, sopravvissuti alla tempesta, siano tentati nuovamente di allargare i cordoni della borsa.

Senza contare che il 2012 sarà un anno di recessione per il nostro Paese, e con una montagna di titoli di Stato da ripagare – a interessi più alti che in passato -, l’obiettivo di mettere insieme una riserva per alleggerire le tasse sembra già irrealizzabile. L’Esecutivo intende quindi seguire una strada diversa: per gli sconti si dovrà attendere ancora qualche anno, ma intanto verrà istituito un fondo in cui far confluire i proventi della lotta all’evasione nel 2012 e nel 2013. Soldi che, compatibilmente con il rispetto degli obiettivi di bilancio, saranno redistribuiti tra le fasce più deboli, ma solo in seguito. Ogni anno il ministro dell’Economia dovrà rendere conto in Parlamento dell’entità di queste risorse.

Ecco gli altri principali provvedimenti contenuti nel decreto:

RITORNA L’ELENCO CLIENTI-FORNITORI, ADDIO ALLO SPESOMETRO OLTRE I 3.000 EURO

Niente più spesometro per gli acquisti e i servizi ai fini Iva oltre 3mila euro, per i quali torna invece l’elenco clienti-fornitori, che impone di comunicare al Fisco una volta l’anno tutte le transazioni con obbligo di fattura.

VERIFICA DELLE PARTITE IVA

Il fisco controllerà le partite Iva esistenti e chiuderà quelle inattive da almeno tre anni. Sul sito internet dell’Agenzia delle entrate nascerà un servizio che consentirà di verificare l’esistenza e la corrispondenza di ogni singola partita Iva, in modo da smascherare le frodi.

BLACK LIST E CONTROLLI MIRATI PER CHI NON EMETTE LO SCONTRINO

Gli esercizi sorpresi più volte a non emettere lo scontrino fiscale saranno inseriti in una serie di black list. L’Agenzia delle Entrate avrà potere di sottoporli periodicamente a controlli approfonditi. Inoltre si richiederà ai contribuenti soggetti agli studi di settore, in maggioranza dunque ai commercianti, una particolare accuratezza ed onestà nella compilazione dei questionari sulle previsioni di reddito. Chi falsificherà o non risponderà a ai questionari, infatti, oltre a subire la sanzione pecuniaria già prevista per legge, verrà automaticamente inserito nella lista selettiva.

LA NUOVA IMU

In arrivo detrazioni da 200 euro l’anno su un solo immobile per ogni famiglia, a prescindere dal numero di case possedute. Altri 50 euro di detrazione per ogni figlio a carico di età inferiore ai 26 anni.

RATEIZZAZIONE FLESSIBILE PER DEBITI EQUITALIA

La rateizzazione dei debiti tributari, per scelta del contribuente, potrà diventare flessibile. Si potrà chiedere un piano di rateazione che preveda, in luogo di pagamenti costanti nel tempo (i piani a rata costante già emessi non saranno invece toccati), pagamenti crescenti per ciascun anno, in modo da consentire alle famiglie in difficoltà di rinviare buona parte dell’impegno.

PIGNORAMENTI SOFT

Nei pignoramenti di beni strumentali alle imprese, il titolare sarà nominato custode giudiziario, in modo da permettere all’azienda di proseguire nella sua attività. Per quanto riguarda i privati, il decreto stabilisce un nuovo tetto massimo del pignoramento fino al decimo dello stipendio, e non più al quinto.

ADDIO AL DOMICILIO FISCALE

Salta l’obbligo di indicare il domicilio fiscale negli atti presentati all’amministrazione finanziaria. La precisazione dell’indirizzo dovrà essere indicata “solo ove espressamente richiesto”.


Allegati: Schema DL semplificazioni tributarie.pdf

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