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Fincantieri: le fregate US Navy saranno made in Italy

Il gruppo triestino ha vinto una prestigiosa commessa, del valore di quasi 800 milioni di dollari, superando la concorrenza dei grandi gruppi navali americani.

Fincantieri: le fregate US Navy saranno made in Italy

Passa da un successo all’altro Fincantieri, la società navale triestina reduce – insieme ad altre realtà – dal completamento in tempo di record del nuovo Ponte di Genova: il 1° maggio il gruppo guidato da Giuseppe Bono ha comunicato di essersi aggiudicato una importantissima commessa, del valore di quasi 800 milioni di dollari, per la progettazione di dettaglio e la costruzione delle nuove fregate lanciamissili della US Navy, la Marina statunitense. Il contratto è stato firmato con il Dipartimento della Difesa statunitense e sarà eseguito dalla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine. Oltre che il valore economico, l’accordo ha un grande valore simbolico, in quanto Fincantieri va così a mettere una “bandierina” in un mercato fondamentale come quello Usa, oltretutto superando la concorrenza dei principali gruppi cantieristici americani, coinvolti nella gara.

Il contratto prevede inoltre l’opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto post vendita e l’addestramento degli equipaggi, che porteranno il valore complessivo a 5,5 miliardi di dollari per Fincantieri. Nell’ambito del programma, la US Navy prevede la costruzione di ulteriori 10 unità, per un totale di 20. “Con questo successo – spiega il comunicato -, Fincantieri raccoglie i frutti di un lungo lavoro. Oltre ad aver sviluppato il programma Littoral Combat Ships, che prevede la costruzione di 16 navi (di cui 10 già consegnate), lo scorso dicembre Marinette Marine ha ottenuto un ordine plurimiliardario per la costruzione di 4 unità Multi-Mission Surface Combatants, destinate al regno dell’Arabia Saudita, nell’ambito del programma Foreign Military Sales degli Stati Uniti”.

Il gruppo italiano ha vinto perché ha sottoposto al Governo statunitense e alla US Navy un progetto giudicato come il più avanzato e innovativo. La proposta Fincantieri, infatti, è basata sulla piattaforma delle fregate FREMM, ritenuta la migliore al mondo sotto il profilo tecnologico, su cui si fonda un programma di dieci unità per la Marina Militare Italiana che Fincantieri sta completando.

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