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Fiat smentisce il Messaggero: “Insinuazioni su indagine Consob sulla liquidità sono false”

Fiat affida ad un comunicato la risposta alle indiscrezioni su un’indagine della Consob in merito alla liquidità dichiarata nella semestrale – “Non siamo al corrente di nessuna indagine nei nostri confronti” – “Qualsiasi insinuazione è falsa” – Ma in Borsa il titolo continua a scendere.

Fiat smentisce il Messaggero: “Insinuazioni su indagine Consob sulla liquidità sono false”

Fiat risponde. Dopo le indiscrezioni comparse stamani su Il Messaggero e su Il Mattino, che riferivano di un’indagine in corso della Consob sulla liquidità dichiarata (22,7 miliardi) da Fiat nella semestrale, arriva puntuale la risposta del Lingotto, affidata ad un comunicato.
Nella nota si legge che Fiat, al pari di molte altre società quotate in Borsa “riceve abitualmente richieste di informazioni da Consob su varie materie (inclusa la liquidità) a cui risponde regolarmente, ma non è al corrente di alcuna ‘indagine'” nei suoi confronti, aggiungendo, poi, che “qualsiasi insinuazione circa il fatto che Fiat non disporrebbe della liquidità dichiarata nella propria comunicazione finanziaria periodica è falsa e come tale sarà trattata da Fiat”.
La secca smentita del Lingotto, però, non basta, al momento, a rassicurare la Borsa, col titolo di Fiat che nel primo pomeriggio si colloca al fondo del FTSE Mib, perdendo il 3,57% a quota 4,316 euro ad azione

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