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Fca, la più grande ricerca sui luoghi di lavoro in 30 anni

In occasione dell’uscita del libro “Le persone e la fabbrica. Una ricerca sugli operai Fiat Chrysler in Italia” (Edizione Guerini Next), Mondo Operaio ne organizza la presentazione per lunedì 29 febbraio (Roma, Cnel, h.15) con la partecipazione di Marco Bentivogli, Pietro De Biasi, Giorgio De Rita, Vito Gamberale, Tommaso Nannicini e Luciano Pero

Fca, la più grande ricerca sui luoghi di lavoro in 30 anni

In occasione dell’uscita del libro:  “Le persone e la fabbrica. Una ricerca sugli operai Fiat Chrysler in Italia”  (Edizione GueriniNext), Mondo Operaio organizza il prossimo 29 febbraio alle ore 15.00nella sede del CNEL a Roma un dibattito dal titolo, “Il lavoro oggi in Italia” tra:

Marco BENTIVOGLI, Pietro DE BIASI, Giorgio DE RITA, Vito GAMBERALE,
Tommaso NANNICINI. Introdurrà i lavori Luciano PERO.

“Le Persone e la fabbrica” rappresenta  la più ampia e importante ricerca realizzata sulle condizioni di lavoro in Italia ed è stata realizzata intervistando, raccogliendo dati e osservazionidi oltre cinque mila lavoratori del gruppo Fiat- Chrysler. Promossa dalla Fim Cisl in collaborazione con il Politecnico di Milano e di Torino, è durata più di due anni (dal gennaio 2013 al marzo 2015), e ha studiato gli effetti sul lavoro e sui lavoratori di un nuovo sistema di produzione, il World Class Manufacturing (WCM) adottato poi progressivamente in tutte le fabbriche del gruppo FCA a partire dal 2006.

“Abbiamo fortemente promosso questa ricerca” – dichiara il Segretario Generale Nazionale della Fim, Marco Bentivogli – “perché, solo chi non conosce una fabbrica moderna e il lavoro di un metalmeccanico, può negare che un lavoratore sia meno frustrato in una fabbrica con una migliore organizzazione, in un ambiente sano, sostenibile e vivibile. Un semplice coinvolgimento non basta più: il salto è quello della partecipazione dei lavoratori e del sindacato per affrontare e vincere la sfida della conciliazione virtuosa tra produttività e qualità del lavoro e di vita”.

“Non lo diciamo solo noi – prosegue – sostenendo il tema di una vera partecipazione come uno dei cardini del nuovo modello contrattuale che stiamo trattando in questi giorni; lo dicono i lavoratori stessi. Lo dicono gli oltre 5 mila lavoratori del Gruppo Fiat-Chrysler, intervistati per la ricerca senza guardare ad orientamenti politico-sindacali: ascoltando le loro voci e il loro pensiero il sindacato individua e costruisce soluzioni di sostenibilità del sistema e non di mera denuncia di ciò che non va”.

“Siamo consapevoli” – conclude Bentivogli – “che, per non essere relegati alla marginalità o per non ridursi ad ostaggi delle trasmissioni televisive di intrattenimento, bisogna tornare tra i lavoratori, ascoltarli, studiare il loro lavoro, con il rispetto, l’attenzione e la curiosità di chi sa accantonare il proprio armamento di slogan per aprire la mente alle idee innovative”.

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