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Directa Plus: il grafene made in Italy sbarca a Londra e vola, +30%

Nel giorno del debutto nel segmento Aim della Borsa londinese, l’azienda con sede a Lomazzo, in provincia di Como, registra un rialzo del 30% rispetto al prezzo di collocamento – Il grafene è definito “la plastica del futuro” e ha molti utilizzi in campo industriale.

Directa Plus: il grafene made in Italy sbarca a Londra e vola, +30%

Il grafene made in Italy di Directa Plus sbarca alla Borsa di Londra e inizia subito a correre. L’azienda italiana produttrice di grafene ha debuttato stamattina nel segmento Aim della Borsa londinese e registra un balzo del 30% a 1,04 sterline contro un prezzo di collocamento di 75 pence. Nel collocamento Directa Plus ha raccolto circa 12,8 milioni di sterline.

L’azienda ha sede a Lomazzo in provincia di Como, ed è uno dei maggiori produttori e fornitori di prodotti a base di grafene per i mercati internazionali. Il grafene è ritenuto uno dei materiali più interessanti, grazie alla sua grande versatilità, ed è definito, per questo la “plastica del futuro”. Tra gli utilizzi del grafene, che è costituito da un singolo strato di atomi di carbonio, ci sono applicazioni in mercati come la catalisi, l’energy storage e i compositi. Directa Plus possiede il più grande stabilimento europeo per la generazione di fogli di grafene altamente puro.

Soddisfatto il fondatore e Ceo dell’azienda Giulio Cesareo: “Arrivare alla Borsa di Londra è stato per noi un importante traguardo, ma al contempo è solo una tappa del nostro percorso di crescita”. “Un grazie particolare – ha proseguito Cesareo – va a chi ha creduto in noi, agli investitori storici per il supporto dato in questi anni e ai nuovi investitori che stanno scommettendo insieme a noi sul grande potenziale dei nostri materiali”.

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