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Dai tagli alla stretta sulle auto blu, la manovra punto per punto

Il Consiglio dei ministri approva oggi il provvedimento da 45,8 miliardi che l’Unione Europea ci richiede per arrivare al pareggio di bilancio nel 2014 – Ed è subito polemica sulle minori entrate agli enti locali, ticket sanitario e tassa per le auto di grossa cilindrata.

Dai tagli alla stretta sulle auto blu, la manovra punto per punto

Oggi è il gran giorno della manovra finanziaria, approdata in Consiglio dei ministri alle 16. Il peso definitivo del provvedimento è di 45,8 miliardi di euro, così suddivisi: 1,8 miliardi per l’anno in corso, 5,5 per il prossimo, 19,5 miliardi per il 2013 e 19 miliardi per il 2014. Sono questi i soldi che ci dovrebbero consentire di arrivare al pareggio di bilancio nel 2014. Molti i dubbi sul testo finale, anche se in un’intervista al Financial Times il titolare dell’Economia, Giulio Tremonti, ha assicurato che l’ultima versione non è stata annacquata rispetto all’originale. Il superministro non ha dubbi nemmeno sul fronte dei numeri: “L’Italia è assolutamente in linea” con i piani. Il deficit dovrebbe quindi essere ridotto al 3,9% quest’anno e al 2,7% l’anno prossimo.

Nonostante la fermezza di Tremonti, il provvedimento ha subito modifiche, aggiunte e limature fino agli ultimi secondi della zona Cesarini. Ora la palla passa alla Camera, dove il testo arriverà fra il 25 e il 30 luglio. Riassumiamo ora in forma di schema le misure principali previste dalla manovra, salvo ulteriori modifiche dell’ultima ora:

RITORNA IL TICKET SANITARIO
Lo stop al pagamento del ticket sanitario sarà valido soltanto fino alla fine dell’anno. Dal 2012, salvo ulteriori proroghe, si tornerà a pagare un balzello da 10 euro per le visite specialistiche e da 25 euro per il pronto soccorso. Inoltre, sempre in ambito sanitario, una serie di economie riguarderanno il settore attraverso il meccanismo dei costi standard. Il livello di finanziamento a cui concorrerà lo Stato nel 2013 subirà un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Un nuovo aumento, stavolta dell’1,4%, si avrà nel 2014.

BLOCCO DELLE ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Viene prorogato di un anno il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione, ma lo stop non scatterà immediatamente (sarà rimandato a un successivo regolamento) e non riguarderà la Polizia e i Vigili del Fuoco. Congelate le assunzioni anche nelle agenzie fiscali, negli enti pubblici non economici e in alcuni altri enti come quelli lirici, l’Agenzia spaziale italiana, il Coni, il Cnel e l’Enac. Si calcola che grazie a questa misura saranno risparmiati circa 1,5 miliardi di euro.

CONGELAMENTO DEI CONTRATTI STATALI
Prorogato di un anno (fino al 2014) il congelamento degli aumenti contrattuali per gli statali.

DIPENDENTI PUBBLICI: VISITE FISCALI FIN DAL PRIMO GIORNO
Arriva una stretta sulle assenze di malattia per i dipendenti pubblici. La visita fiscale potrà essere richiesta “sin dal primo giorno di assenza quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative”.

DONNE IN PENSIONE A 65 ANNI, MA L’AUMENTO E’ SOFT
L’età di pensionamento delle donne subirà un aumento graduale. Da gennaio 2020 il requisito anagrafico salirà da 60 anni a 60 anni e un mese, aumentando di altri due mesi dal 2021, di tre mesi dal 2022, di quattro dal 2023, di cinque dal 2024 e di ulteriori sei mesi “a decorrere dal primo gennaio 2025 e per ogni anno successivo fino al 2031”. Il requisito di 65 anni scatterà nel gennaio 2032, quando ci sarà un ulteriore incremento di tre mesi.

STOP ALLA RIVALUTAZIONE AUTOMATICA DELLE PENSIONI PIU’ ALTE
In arrivo una stretta sulle pensioni più alte con lo stop alla rivalutazione automatica. La misura si applicherà per il biennio 2012-2013 ai trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo Inps (circa 30.500 euro lordi annui), mentre per quelli compresi tra tre (18.300 euro annui) e cinque volte il minimo la rivalutazione automatica sarà del 45%.

ADEGUAMENTO DELLE PENSIONI ALLE ASPETTATIVA VITA
Scatterà dal 2014, anziché dal 2015, l’agganciamento dei requisiti anagrafici e contributivi per l’accesso alla pensione di uomini e donne all’aspettativa di vita media calcolata dall’Istat. BONUS LAVORO È confermata per il 2012 “una tassazione agevolata del reddito dei lavoratori” collegato “a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa”.

SCUOLA: MENO INSEGNANTI DI SOSTEGNO, SEGRETERIE ACCORPATE E PRESIDI TEMPORANEI
L’obiettivo – in linea con la Legge 133 – è impedire che dal 2012 possa tornare a crescere il numero di cattedre e di posti da amministrativo, tecnico o ausiliario. Saranno allargate a tutto il personale le competenze sul sostegno agli alunni disabili. Parallelamente verranno incrementati i controlli sulle diagnosi che indicano la necessità del supporto didattico agli alunni con problemi di apprendimento. A livello amministrativo, saranno accorpate le segreterie delle scuole materne, elementare e medie, mentre gli istituti più piccoli saranno affidati a presidi temporanei.

TAGLI AGLI ENTI LOCALI
Regioni ed enti locali si vedranno imporre dal governo minori trasferimenti per 9,6 miliardi tra 2013 e 2014. Le Regiorni ordinarie contribuiranno alla manovra con 800 milioni nel 2013 e 1,6 miliardi nel 2014, le Regioni speciali con 1 miliardo nel 2013 e 2 miliardi nel 2014. I minori trasferimenti ai comuni valgono 3 miliardi nel biennio: 1 miliardo nel 2013 e 2 miliardi nel 2014. Le province contribuiranno con 400 milioni nel 2013 e 800 milioni nel 2014.

NUOVE TASSE SU TRANSAZIONI FINANZIARIE E TRADING BANCHE
Un’imposta dello 0,15% colpirà le transazioni finanziarie effettuate in Italia, mentre sul trading delle banche sarà imposta una tassa del 35%.

DALLA PROSSIMA LEGISLATURA COSTI DELLA POLITICA A LIVELLI EUROPEI
Dalla prossima legislatura i costi della politica saranno livellati alla media europea. “Vogliamo attivare una commissione presieduta dal presidente dell’Istat con i migliori esperti e prendere come riferimento la media dei paesi dell’area Euro”, ha spiegato Tremonti. I tagli non saranno solo a livello nazionale, ma anche provinciale e comunale. Fra questi anche l’election day, “che prevede l’accorpamento delle elezioni nazionali e amministrative”, ha aggiunto il ministro, specificando poi che la misura non riguarderà i referendum, “che per Costituzione devono essere autonomi”.

TASSA SUI SUV E AUTO POTENTI
La norma prevede un’addizionale annuale erariale della tassa automobilistica, che interesserà i veicoli con potenza superiore ai 125 kw (circa 170 cavalli).

STRETTA SU AUTOBLU E ASSENTEISMO
Arriva la stretta sulle auto blu: “Ulteriori misure di risparmio, razionalizzazione e qualificazione della spesa delle amministrazioni centrali” arriveranno “anche attraverso la digitalizzazione e la semplificazione delle procedure, la riduzione dell’uso delle autovetture di servizio, la lotta all’assenteismo”.

FORFAIT SICALE AL 5% PER LE IMPRESE DI GIOVANI SOTTO I 35 ANNI
Arriva un forfait fiscale al 5% per le imprese gestite da giovani sotto i 35 anni. Secondo il ministro Tremonti si tratta della misura “più conveniente d’Europa”. Avrà una durata di cinque anni e riguarderà anche le persone escluse dal posto di lavoro.

DALL’ANNO PROSSIMO 5 PER MILLE ANCHE ALLA CULTURA
Dal 2012 sarà possibile destinare il cinque per mille dell’Irpef ai beni culturali.

FISCO: INDAGINI ANCHE SULLE ASSICURAZIONI
Il Fisco allarga il suo raggio d’azione: oltre a banche e poste, da oggi per contrastare l’evasione fiscale potrà richiedere informazioni anche alle compagnie di assicurazione che svolgono attività finanziarie e creditizie.

SANATORIA PER LITI FISCALI SOTTO I 20MILA EURO
Prevista una sanatoria per le liti fiscali pendenti al 1 maggio 2011 di valore non superiore a 20mila euro in cui l’Agenzia delle Entrate è parte in causa. La soluzione potrà arrivare con il pagamento di 150 euro per liti di importo fino a duemila euro. Per importi superiori il pagamento dovrà essere pari al 10% del valore della lite. La domanda di definizione dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2012. Le liti fiscali che possono essere definite sono sospese fino al 30 giugno 2012.

STOP ALLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE QUOTE LATTE
Nella manovra è previsto che quote latte siano salve dalla riscossione coattiva da parte di Equitalia.

SPENDING REVIEW
Confermata l’introduzione della logica dei costi standard alle spese dei ministeri per superare in prospettiva il meccanismo dei tagli lineari. Il Tesoro punta a iniziare un ciclo di “spending review” per “definire i fabbisogni standard propri dei programmi di spesa delle amministrazioni centrali dello Stato”, come si legge nella bozza della manovra. In particolare, “per le amministrazioni periferiche dello Stato sono proposte specifiche metodologie per quantificare i relativi fabbisogni, anche ai fini della allocazione delle risorse nell’ambito della loro complessiva dotazione”.

GIUSTIZIA: RISRCIMENTI PER PROCESSI TROPPO LUNGHI
Riproposte alcune norme per il risarcimento in seguito a processi iraggionevolmente lunghi, sia a livello penale che civile (due anni in primo grado, due anni in appello e due anni in Cassazione, “nonchè un altro anno per ogni successivo grado di giudizio nel caso di giudizio di rinvio”). Il processo penale si considera iniziato dalla data di richiesta di rinvio a giudizio.

MULTE A CHI ELUDE IL PATTO STABILITA’ INTERNO
Alcune disposizioni contenute nella manovra prevedono un’ulteriore stretta sulle assunzioni negli enti locali e multe salate per gli amministratori che eludono le regole del patto di stabilità interno. E’ questo uno dei nodi ancora da sciogliere.

FONDI IMMOBILIARI PUBBLICI
Arrivano i fondi immobiliari pubblici per valorizzare il patrimonio locale. Il ministero dell’Economia costituirà una società di gestione del risparmio con capitale sociale di due milioni per l’istituzione di uno o più fondi d’investimento. Potranno partecipare anche le Fondazioni e la Cassa Depositi e Prestiti. Allo stesso tempo sarà sciolta e posta in liquidazione la società Patrimonio Spa.

UNA NOVITA’: L’AGENZIA PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI
Sarà istituita dal primo gennaio 2012 presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e avrà sede a Roma. L’Agenzia potrà avvalersi della collaborazione dell’Anas.

FONDI PER LE INFRASTRUTTURE
Per lo sviluppo delle infrastrutture saranno stanziati 930 milioni nel 2012 e un miliardo l’anno dal 2013 al 2016.

700 MILIONI PER LE MISSIONI INTERNAZIONALI
Per le missioni internazionali in cui è coinvolta l’Italia saranno stanziati 700 milioni di euro fra il primo luglio e il 31 dicembre.

AIUTI PER 980 MILA AZIENDE AGRICOLE
Riguardano 980mila aziende agricole in crisi o indebitate gli interventi a favore dell’indebitamento delle imprese previsti dalla manovra. Di queste, 700mila sono nel Mezzogiorno. Il meccanismo dell’intervento dovrebbe favorire la transazione dei debiti fiscali e contributivi delle aziende in diffcoltà.

PRIVATIZZAZIONE DELLA CROCE ROSSA
Sempre dal primo gennaio 2012, la Croce Rossa Italiana diventerà un ente privato. Il personale non militare rischia di essere posto in mobilità. Quanto ai contratti a termine, saranno risolti entro l’anno.

IMPIANTI CARBURANTI POTRANNO VENDERE CIBO E SIGARETTE
Gli impianti di distribuzione dei carburanti potranno vendere alimenti, bevande, quotidiani, periodici e sigarette. Tra le misure anche l’obbligo, entro un anno, di aprire pompe self service con pagamento anticipato in tutti gli impianti, che dovranno essere funzionanti anche nelle ore in cui è presente il gestore.

ESTINZIONE PROCESSI INPS
Saranno estinti alcuni processi in cui l’Inps è parte in causa e il cui valore non supera i 500 euro. Si tratta dei procedimenti pendenti in primo grado di giudizio al 31 dicembre 2010. La pretesa economica verrà riconosciuta al ricorrente.

ESTENSIONE ALLE PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO DELLA RIVALUTAZIONE CONTABILE DI MARCHI E AVVIAMENTI
Viene estesa alle partecipazioni di controllo la rivalutazione contabile di marchi e avviamenti prevista dal Dl anticrisi del novembre 2008. La misura aveva permesso a molte banche di aumentare gli indici patrimoniali che si erano ridotti per via della crisi finanziaria.

TAGLI AL FONDO LETTA
Sono previsti tagli per oltre 3,5 miliardi tra il 2012 e il 2020 per il Fondo a sostegno dell’Economia reale, il cosiddetto Fondo Letta. Dal 2020 in poi il Fondo verrà ridotto di 240 milioni annui.

LA CURIOSA NORMA ANTI-BADANTE
La manovra pone un freno ai matrimoni di interesse fra colf e pensionati. Dal primo gennaio del 2012, la pensione di reversibilità sarà ridotta del 10% per i matrimoni celebrati quando uno dei due coniugi era ormai ultra 70enne e la differenza di età tra marito e moglie superava i 20 anni.

LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI PER I NEGOZI DELLE ZONE TURISTICHE
Anche detta norma “libera-commercianti”, si tratta della liberalizzazione degli orari e dei giorni di apertura per i negozi nelle zone turistiche e nelle città d’arte.

INTERVENTI NEL SETTORE DEI GIOCHI
Alcune novità nel settore dei giochi: saranno inasprite le sanzioni alle scommesse illegali (norme più severe soprattutto contro il gioco minorile); i Monopoli di stato definiranno le innovazioni da approtare al gioco del Lotto; dopo la manovra sarà bandita una gara per gli apparecchi da intrattenimento (newslot e videolottery); dal settore dei giochi arriverà un aiuto alla rediviva “social card”, la carta acquisti per il sostegno alle famiglie più disagiate.

BANDA LARGA
Sarà portato avanti un Piano di interesse nazionale sulla banda larga di nuova generazione predisposto dal ministero dello Sviluppo economico con il concorso delle imprese.

SERVIZIO UNIVERSALE
Stabiliti obblighi di servizio universale alle compagnie telefoniche proprietarie di reti Ngn (o “reti di prossima generazione”) in modo da accelerare la realizzazione della rete in fibra di nuova generazione.

LIBERAZIONE COATTA DELLE RADIOFREQUENZE PER METTERLE ALL’ASTA
Con il passaggio al digitale terrestre si libereranno delle frequenze. In caso di mancata restituzione da parte dei gestori di televisioni locali che oggi le hanno in uso (in molti vorrebbero essere compensati), sara possibile la liberazione coatta dello spettro radio. Queste frequenze saranno poi messe all’asta fra le compagnie di telefonia mobile. Dall’operazione il Governo stima di ricavare almeno 2,4 miliardi.

ISCRIZIONE DEI PENSIONATI LAVORATORI ALLE CASSE PENSIONISTICHE PRIVATIZZATE
Tutti i pensionati che percepiscono un reddito derivante da attività professionale dovranno iscriversi obbligatoriamente alle casse pensionistiche privatizzate. I pensionati-lavoratori saranno obbligati anche a versare contributi con un’aliquota minima non inferiore al 50% di quella ordinaria prevista dagli altri iscritti agli stessi enti.

NUOVI POTERI AL COVIP, SOPPRESSO IL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA SPESA PREVIDENZIALE
Al Covip saranno assegnati nuovi poteri di controllo sugli investimenti finanziari delle casse previdenziali privatizzate. Soppresso invece il Nucleo di valutazione della spesa previdenziale. Le attività di questo organismo, che comprendono l’aggiornamento dei coefficienti di trasformazione utilizzati per la trasformazione del montante contributivo in pensioni, verranno garantite in concerto da strutture del ministero dell’Economia e del Lavoro, mentre le risorse già stanziate per il funzionamento del Nucleo verranno girate alla Covip.

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