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Croazia: in Europa dal 2013

Zagreb ha siglato il tratttato di adesione per diventare il 28esimo membro dell’Unione europea. Nelle prime settimane del 2012 il referendum e, in caso di approvazione, l’entrata effettiva avverrebbe nel luglio 2013. Ma continuerà il monitoraggio della Commissione: sono necessari ulteriori sforzi per combattere la corruzione.

Croazia: in Europa dal 2013

“Siete calorosamente benvenuti nella famiglia europea”. Questa la frase con cui il presidente della Ue, Herman Van Rompuy, ha accolto questa mattina a Bruxelles il primo ministro croato uscente Jadranka Kosor. Mentre continua il vertice che traccerà le sorti dell’Europa, i capi di governo dell’Unione hanno firmato il trattato di adesione della Croazia.

Nel luglio 2013 Zagabria diventerà il 28esimo paese dell’Unione, se i cittadini balcani approveranno questa scelta con il referendum, previsto entro le prime settimane del 2012. La consultazione non rientra tra le condizioni di adesione poste da Bruxelles, ma è stato comunque richiesto dalle autorità di Zagabria nell’esercizio delle proprie decisioni sovrane. Il suo esito, dunque, potrebbe influenzare il processo di ratifica del Trattato di adesione che i 27 Paesi Ue sono chiamati a completare nell’arco del prossimo anno: nessuno di essi, dal canto loro, prevede una votazione popolare sul tema.

Il cammino verso l’integrazione europea, inniziato circa sei anni fa, è ancora lungo. La Commissione di vigilanza continuerà a monitorare il Paese che deve compiere ulteriori sforzi per poter aderire a pieno titolo alla Ue, sopratutto sul fronte della corruzione.

Il risultato della Croazia prova a tutti nella regione che con il duro lavoro, la perseveranza, il coraggio politico e la determinazione, l’ingresso nella Ue è a portata di tiro“, ha concluso Van Rompuy.

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