Condividi

Crisi Ucraina: oggi vertice a Ginevra tra Kiev, Mosca, Usa e Ue

Dalla capitale russa è prevista invece un’intervista tv al presidente Vladimir Putin, una maratona di quattro ore fatta di botta e risposta con i cittadini – Intanto, almeno tre persone sono state uccise e altre 13 sono rimaste ferite in scontri armati tra forze lealiste e filorussi nel sudest dell’Ucraina.

Crisi Ucraina: oggi vertice a Ginevra tra Kiev, Mosca, Usa e Ue

Gli Stati Uniti sono impegnati “attivamente” nella preparazione di nuove sanzioni contro la Russia. Lo ha dichiarato ieri il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, alla vigilia di una riunione a Ginevra ritenuta da molti analisti l’ultima possibilità per una soluzione diplomatica della crisi. Al tavolo siederanno anche rappresentanti di Kiev, Mosca e dell’Unione europea. Dalla capitale russa è prevista invece un’intervista tv al presidente Vladimir Putin, una maratona di botta e risposta con i cittadini che comincerà alle 10 italiane. La diretta durerà circa quattro ore e sarà diffusa in diretta su tre tv statali e tre radio.

“Per quanto riguarda le sanzioni, il presidente è stato molto chiaro: se la Russia non approfitta di questa opportunità (di Ginevra, ndr) per una desescalation, i costi da pagare aumenteranno”, ha affermato un funzionario del dipartimento di Stato Usa in viaggio per l’Europa con il capo della diplomazia di Washington, John Kerry. “Ogni volta che la Russia prenderà delle misure destinate a destabilizzare l’Ucraina e a violare la sua sovranità, ci saranno delle conseguenze”, ha confermato Barack Obama alla Cbs.

Intanto, almeno tre persone sono state uccise e altre 13 sono rimaste ferite in scontri armati tra forze lealiste e filorussi nel sudest dell’Ucraina. Lo ha annunciato il governo di Kiev, spiegando che ad avere la peggio sono stati gli “assalitori” filorussi, circa 300 persone che nella notte hanno attaccato un’unità della guardia nazionale a Mariupol. L’assalto, proseguito fino alle prime ore del mattino, è stato respinto dalle forze lealiste, che non hanno subito perdite. Oltre 60 aggressori sono stati fermati e arrestati, ha confermato su Facebook il ministro dell’Interno di Kiev, Arsen Avakov.

Da parte sua, Yulia Timoshenko ha chiesto la dichiarazione dello stato d’emergenza nell’Ucraina dell’est per consentire alle forze armate d’intervenire senza restrizioni contro i ribelli filorussi che hanno occupato molti edifici amministrativi. Lo riferisce l’agenzia di stampa Interfax, precisando che ciò comporterebbe il rinvio delle presidenziali del 25 maggio, cui l’ex primo ministro di Kiev è candidata. 

Commenta