Condividi

Coronavirus, dai tabaccai ai supermercati: guida ai negozi aperti

Il Governo ha chiuso tutte le attività non essenziali allo scopo di ridurre la diffusione del coronavirus in Italia – Ecco l’elenco completo di attività, servizi e negozi che potranno rimanere aperti

Coronavirus, dai tabaccai ai supermercati: guida ai negozi aperti

Supermercati, farmacie, tabaccai, edicole, ma anche negozi di computer e apparecchiature informatiche, ferramenta e benzinai, negozi di animali e lavanderie. Con il nuovo decreto la stretta del Governo si è intensificata, ma non sono così poch le attività e i servizi commerciali che potranno restare aperti. 

Nella serata dell’11 marzo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato un nuovo decreto contenente misure eccezionali volte a combattere il coronavirus. Le misure rimarranno in vigore fino al 25 marzo e rispetto al provvedimento entrato in vigore quella stessa mattina, prevedono, la chiusura di tutte le attività commerciali considerate “non essenziali”. Due esempi su tutti: bar e ristoranti, che fino a ieri avevano il permesso di rimanere aperti dalle 6 alle 18, da oggi dovranno tenere le saracinesche abbassate. Chiusi anche i negozi di abbigliamento, parrucchieri, estetisti e via dicendo.

La stretta annunciata stringe ulteriormente il cerchio difensivo anti-coronavirus lasciando però ancora a disposizione i servizi essenziali per i cittadini. Inoltre chiunque esca di casa, anche a piedi, avrà bisogno di un’autocertificazione che attesti l’esistenza di “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. 

Con questo nuovo decreto, il Governo spera di riuscire a rallentare la diffusione del coronavirus che nel nostro Paese ha già superato i 10mila casi registrati e che a livello internazionale ha spinto l’organizzazione mondiale della Sanità a proclamare la “pandemia”. Gli effetti di queste misure però non saranno visibili subito, ma bisognerà attendere una decina di giorni.

Nel frattempo, ecco l’elenco completo delle attività e dei servizi che potranno restare aperti:

Ipermercati

Supermercati

Discount di alimentari

Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari

Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici

Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)

Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)

Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico

Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari

Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione

Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

Farmacie

Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica

Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale

Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici

Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia

Attività delle lavanderie industriali

Altre lavanderie, tintorie

Servizi di pompe funebri e attività connesse

Dovranno invece restare chiusi:

  • Le attività commerciali al dettaglio non inserite nell’elenco,
  • i mercati, eccezion fatta per le attività che vendono solo generi alimentari
  • Le attività dei servizi di ristorazione (quindi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)
  • Attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)

Commenta