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Carburanti: i prezzi del petrolio calano, quelli della benzina no. Ma le no logo…

Si ripresenta la consueta rigidità verso il basso dei prezzi dei carburanti, con mancate riduzioni per 2,5 cent euro/litro, a fronte di cali delle quotazioni che eccedono i 34 euro/mille litri sui mercati internazionali – Le medie nazionali della benzina e del diesel sono rispettivamente a 1,838 e 1,737 euro/litro (Gpl a 0,810).

Carburanti: i prezzi del petrolio calano, quelli della benzina no. Ma le no logo…

Prosegue il calo delle quotazioni internazionali del petrolio, ma l’Eni e le altre compagnie non mettono mano ai listini. Stavolta l’accordo per la stabilizzazione dei prezzi raccomandati della benzina gioca a sfavore dei consumatori. Nonostante un calo cumulato di oltre 34 euro/mille litri del petrolio sui mercati internazionali, che corrisponderebbero ad una diminuzione dei prezzi sulla rete di almeno 2,5 cent euro/litro, le compagnie petrolifere mantengono fermi i prezzi. Questa la sintesi della rilevazione giornaliera del servizio check-up prezzi di Quotidiano Energia.

Solo le no-logo si sono mosse per tempo e “praticano ormai prezzi in media nazionale molto competitivi, che sulla benzina sono ben al di sotto di 1,700 euro/litro e per il diesel di 1,600”. Le medie nazionali della benzina e del diesel intanto sono rispettivamente a 1,838 e 1,737 euro/litro (Gpl a 0,810). Le ‘punte’ in alcune aree sono, per la ‘verde’ fino a 1,877 euro/litro, il diesel a 1,758 e il Gpl a 0,838.

La situazione più nel dettaglio a livello Paese (sempre in modalità ‘servito’) vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,816 euro/litro di Eni all’1,838 di Tamoil (no-logo a 1,683). Per il diesel si passa dall’1,721 euro/litro sempre di Eni all’1,737 di Tamoil (no-logo a 1,587). Il gpl infine è tra 0,797 euro/litro di Eni e 0,810 ancora di Tamoil (no-logo a 0,746).

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