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Calcioscommesse, lo scandalo che fa tremare il mondo del calcio: presto nuovi nomi nella bufera

Lo tsunami del calcioscommesse annebbia anche la netta vittoria dell’Italia su Malta (4 a 0) per la qualificazione a Euro24 – Fagioli pronto a patteggiare, Tonali ammette, Zaniolo nega

Calcioscommesse, lo scandalo che fa tremare il mondo del calcio: presto nuovi nomi nella bufera

L’Italia batte Malta e fa un passo verso Euro 24, ma i riflettori restano sullo scandalo scommesse. Gli azzurri fanno il loro dovere con un 4-0 che non ammette repliche firmato Bonaventura (23’), Berardi (45+1’ e 63’) e Frattesi (90+3’), rispondendo così all’Ucraina, a sua volta vittoriosa contro la Macedonia del Nord (2-0, reti di Sudakov e Karavaev). Ora la squadra di Spalletti ha 10 punti come quella di Rebrov, ma con una partita in meno: peccato però che il nostro “recupero” sia quello di martedì a Wembley, dove ce la vedremo contro gli inglesi di Southgate.

Si va verso un vero e proprio spareggio con gli ucraini (il 20 novembre a Leverkusen, campo designato dalla Uefa), ma il poker azzurro è solo un piccolo palliativo per ciò che sta accadendo fuori dal campo: l’inchiesta sulle scommesse procede spedita e promette di regalare altri colpi di scena, purtroppo tutt’altro che positivi per il nostro calcio.

Scandalo scommesse, presto nuovi nomi: il mondo del calcio trema

La vittoria dell’Italia, per quanto importante, non distoglie però l’attenzione dallo scandalo scommesse, destinato a far parlare ancora per molto tempo. Già, perché come dicevamo nei giorni scorsi, siamo solo all’inizio della bufera, visto che sono usciti solo tre nomi (Fagioli, Tonali, Zaniolo) più un quarto su cui, al momento, gli inquirenti non confermano (Zalewski). Ne verranno fuori ancora, su questo ormai non ci sono più dubbi, con la logica conseguenza di un vero e proprio “tsunami” destinato ad abbattersi sulla Serie A.

In questi giorni sta girando di tutto e ormai sono in molti a vantarsi di conoscere la “lista segreta”: l’inchiesta, del resto, è diventata pubblica grazie a Fabrizio Corona e al suo Dillingernews.it, il che, se possibile, ha reso tutto più simile al gossip che alla cronaca.

Fagioli pronto a patteggiare: squalifica (ridotta) entro due settimane?

Ma qui, è bene sottolinearlo, parliamo di un’inchiesta estremamente seria sulla criminalità organizzata, condotta da un Pm (Manuela Pedrotta) solita occuparsi di mafia e terrorismo, che ha colpito il calcio come effetto collaterale e non come primo obiettivo. Gli inquirenti, infatti, si sono imbattuti nel nome di Nicolò Fagioli, arrivato a scommettere una cifra complessiva superiore al milione, e da lì è partito tutto il resto. Telefono e computer del centrocampista bianconero hanno rivelato un lungo elenco di calciatori soliti puntare su siti illegali, sia per la mancanza di controlli che per la possibilità di giocare cifre altrimenti non consentite. Fagioli, una volta finito sotto la morsa della Procura di Torino, si è autodenunciato a quella Federale, nella speranza di ridurre una squalifica ormai certa: sarà così e la sentenza potrebbe arrivare entro un paio di settimane, rispettando così i 60 giorni trascorsi dall’apertura del fascicolo (sportivo).

Tonali ammette, Zaniolo nega: e gli altri chi sono?

La bufera si è però scatenata giovedì, quando all’elenco degli indagati si sono aggiunti anche due pezzi da novanta come Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo. L’arrivo della polizia a Coverciano e il loro successivo allontanamento dalla Nazionale ha definitivamente scoperchiato il vaso, facendo capire a tutti che lo scandalo è grosso e riguarda nomi di primo piano.

I due, trasferitisi in Inghilterra nella scorsa estate, stanno vivendo questi giorni in modo molto diverso: Tonali, rimasto a Milano con genitori e fidanzata, avrebbe ammesso i problemi di ludopatia e sarebbe pronto a collaborare, Zaniolo invece è volato a Birmingham e continua a ribadire di non aver mai scommesso sul calcio, ma solo su poker e blackjack. Se così fosse, chiaramente, il reato sportivo non esisterebbe e l’ex romanista potrebbe tornare a vivere serenamente la propria carriera, viceversa la pena sarebbe ancora più alta, alla luce della mancata collaborazione.

Ora però i riflettori si stanno già spostando sul futuro, ovvero sui prossimi nomi collegati allo scandalo. Corona, dopo aver fatto quello di Zalewski (non indagato, per il momento), è pronto a “sparare” nuove cartucce nel giro di qualche ora, tanto da aver già annunciato un’ospitata ad Avanti Popolo, il programma di Nunzia De Girolamo in onda su Rai Tre, in onda martedì sera. Da quel che ci risulta si tratta di giocatori importanti, gente “da copertina”, il cui coinvolgimento metterebbe davvero in ginocchio il calcio italiano.

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