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Roma e Atalanta in semifinale di Europa League. L’Italia avrà 5 posti in Champions. Oggi Cagliari-Juve

Le qualificazioni di Roma, Atalanta e Fiorentina nelle coppe europee regalano ufficialmente all’Italia il quinto posto nella prossima Champions. Oggi due anticipi di lusso in campionato: Cagliari-Juve e Genoa-Lazio

Roma e Atalanta in semifinale di Europa League. L’Italia avrà 5 posti in Champions. Oggi Cagliari-Juve

L’Europa fa ricca l’Italia. Le qualificazioni di Roma, Atalanta e Fiorentina ci regalano ufficialmente il quinto posto nella prossima Champions, visto che gli inglesi non potrebbero più raggiungerci nemmeno se le nostre uscissero tutte in semifinale. I giallorossi se la vedranno con il Bayer Leverkusen, confermatosi imbattuto grazie al pareggio col West Ham, la Dea con il Marsiglia, i viola con il Bruges: l’unico a schiumare di rabbia e delusione è il Milan, eliminato nonostante un’ora abbondante in superiorità numerica per l’espulsione di Celik. I gol di Mancini (12’) e Dybala (22’) avevano già indirizzato il confronto, mentre il Diavolo è riuscito a segnare solo nel finale con Gabbia (85’), permettendo a De Rossi di festeggiare il rinnovo (annunciato dai Friedkin in persona) nel migliore dei modi. Oggi però è già tempo di tornare a pensare al campionato, visto che la 33esima giornata partirà con due anticipi di lusso come Genoa-Lazio (ore 18.30) e Cagliari-Juventus (20.45).

Cagliari – Juventus (ore 20.45, Dazn e Sky)

Il mirino si sposta così sulla Seria A e sui due anticipi odierni, a cominciare dalla sfida serale tra Cagliari e Juventus. Gli ultimi risultati (compresi quelli delle concorrenti) hanno avvicinato sia i sardi che i bianconeri ai rispettivi obiettivi, ma le corse salvezza e Champions non sono ancora decise: ecco perché i punti sul prato della Unipol Domus sono pesanti per entrambe, al netto delle inevitabili differenze tecniche. Ranieri viene da 5 punti nelle ultime 3 partite, compreso quello di platino contro l’Inter, Allegri invece ne ha raccolti solo 11 in altrettante sfide, ma sta sicuramente meglio di qualche settimana fa, quando la sua Juve sembrava davvero allo sbando. Una vittoria oggi metterebbe al sicuro la qualificazione alla prossima Champions, permettendo ai bianconeri di tuffarsi nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (martedì a Roma) senza altro per la testa, viceversa le nubi tornerebbero ad aleggiare minacciose sul cielo della Continassa, oltre che sul tecnico livornese. Che, come vedremo tra poco, fa spallucce riguardo al futuro, consapevole che il borsino sulla sua permanenza è decisamente in ribasso: la corrente Giuntoli, investita da John Elkann in persona, spinge per Thiago Motta e solo un finale di stagione di altissimo livello potrebbe farle cambiare idea. Ranieri, dal canto suo, sa che non sono queste le partite in cui prendersi i punti salvezza, ma lo stesso si diceva anche prima dell’Inter e tutti sanno com’è andata a finire…

Allegri: “Pensiamo solo al Cagliari. Chiesa? Deve pretendere di più da sé stesso”

“La partita più importante è quella col Cagliari, poi vedremo le condizioni fisiche in vista della Lazio – ha confermato Allegri -. Questa è una gara molto delicata, delle 8 vittorie ottenute quest’anno i rossoblu ne hanno fatte 6 in casa, segnano parecchi gol negli ultimi 15′ con tanti giocatori entrati dalla panchina. A Cagliari è sempre difficile, loro si giocano la salvezza noi un posto Champions, servirà una partita giusta sotto tutti i punti di vista. Chiesa? Sapevamo che avrebbe avuto qualche difficoltà post infortunio. Il suo sfogo? Ce ne sono stati di peggiori, è normale che quando esce vorrebbe sempre giocare, ma deve pretendere di più da sé stesso. Ha giocato bene nel derby ed è un giocatore molto importante per noi, dopo la rifinitura deciderò chi giocherà tra lui e Yildiz. Il mio futuro? Stiamo lavorando tutti insieme per far sì che la Juventus raggiunga la Champions e la finale di Coppa Italia, una volta raggiunti gli obiettivi sarà la società a dettare le strategie, come è sempre stato”.

Cagliari – Juventus, le probabili formazioni

Cagliari (3-5-2): Scuffet; Mina, Dossena, Obert; Nandez, Makoumbou, Deiola, Sulemana, Augello; Shomurodov, Luvumbo.

Allenatore: Ranieri

Indisponibili: Pavoletti, Mancosu, Petagna

Squalificati: nessuno

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.

Allenatore: Allegri

Indisponibili: Kean, Miretti

Squalificati: Pogba, Fagioli

Genoa – Lazio (ore 18.30, Dazn)

Molto interessante anche l’altro anticipo di giornata, con una Lazio a caccia di punti per l’Europa in quel di Genova. La certezza di avere un quinto posto nella prossima Champions può fungere da stimolo per i biancocelesti, anche se i 6 punti dalla Roma (con una partita in più) sembrano davvero difficili da colmare. La squadra di Tudor però ha il dovere di provarci, anche perché la possibilità che l’Italia possa avere addirittura sei posti nell’Europa che conta (Atalanta o Roma dovrebbero vincere la coppa e non essere nelle prime cinque) esiste. Impossibile, ad oggi, fare calcoli, dunque l’unica possibilità concreta è fare punti e vedere che succede. Il Genoa non stenderà tappeti rossi, un po’ perché la salvezza non è ancora stata matematicamente raggiunta, un po’ per via dell’effetto Marassi, sin qui decisivo nel campionato rossoblu (21 punti su 39 sono arrivati qui). La Lazio è un cantiere aperto, come confermato dagli ultimi avventi settimanali: la rottura con Luis Alberto (solo societaria, visto che Tudor lo schiererà regolarmente dal primo minuto) e Felipe Anderson (già annunciato dal Palmeiras), ma anche il rinnovo di Zaccagni fino al 2029. Pensare solo al futuro, però, non avrebbe senso, perché in palio c’è ancora un posto in Europa e i biancocelesti vogliono prenderselo a tutti i costi.

Genoa – Lazio, le probabili formazioni

Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Spence, Frendrup, Strootman, Gudmundsson, Martin; Ekuban, Retegui

Allenatore: Gilardino

Indisponibili: Matturro, Malinovskyi, Vitinha, Bani, Messias

Squalificati: nessuno

Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Marusic, Vecino, Kamada, Lazzari; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos.

Allenatore: Tudor

Indisponibili: Provedel, Zaccagni, Guendouzi, Immobile

Squalificati: nessuno.

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