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Borse senza sprint, ormai si guarda al 2016

Pochi scambi e qualche realizzo nell’ultima seduta prima di Capodanno – Piazza Affari in altalena intorno alla parità, si prepara a chiudere un 2015 positivo – Pesante Buzzi Unicem, sotto pressione gli energetici: giù Eni, Saipem e Tenaris – Banche in lieve arretramento – Enel e Egp in controtendenza – Asta Btp, in rialzo i tassi

Borse senza sprint, ormai si guarda al 2016

Borse deboli nell’ultima seduta dell’anno con i listini europei che si muovono in leggero territorio negativo. Milano cede lo 0,21%, Londra lo 0,35% e Francoforte lo 0,47%. Parigi viaggia attorno alla pari  a +0,09%.

Le Piazze asiatiche, dopo il rally di ieri di Wall Street, chiudono contrastate con Shanghai a +0,26% e Hong Kong a -0,53%. In Giappone Tokyo sale dello 0,27%.Lo spread btp-bund si attesta a 100 punti base e rendimento all’1,62%. 

Questa mattina il Tesoro ha assegnato  Btp a 5 e 10 anni con rendimenti in crescita e CcTeu a 7 anni con rendimenti in calo. Nel dettaglio, i decennali scadenza 01-12-2015, offerti in nona tranche, sono stati interamente assegnati per 2,25 miliardi, a fronte di una domanda per poco più di 3 miliardi con un rendimento lordo in rialzo all’1,59%. I titoli quinquennali scadenza 01-11-2020, offerti in quinta tranche, sono stati interamente assegnati per 2,25 miliardi, contro una domanda di poco superiore ai tre miliardi con un rendimento lordo in salita allo 0,57%, in salita di 20 punti base. Infine, i CcTeu scadenza 15-12-2022, offerti in settima tranche, sono stati interamente assegnati per 1,5 miliardi, a fronte di una domanda oltre i 2,3 miliardi con un rendimento lordo in discesa allo 0,42%

In Italia l’Istat ha poi comunicato che nel mese di novembre l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali è diminuito dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di novembre 2014. Ora il mercato guarda ai pochi dati macroeconomici in arrivo dagli Usa: l’indice Pending Home Sales (mercato immobiliare residenziale) di novembre; le scorte settimanali di petrolio e derivati. Ancora in flesisone il petorlio il Wti cede il 2,48% a 36,93 dollari al barile e ilBrent l’1,77% a 37,12. 

La filiale italiana di Apple ha accettato di pagare 318 milioni di euro, a saldo di tutte le pendenze, dopo l’inchiesta per frode fiscale. Un portavoce dell’Agenzia delle Entrate ha confermato la notizia anticipata da Repubblica.

A Piazza Affari le vendite colpiscono soprattutto Buzzi Unicem -2,19% dopo che Sacci ha preferito l’offerta di Cementir per gli impianti di cemento e calcestruzzo della Sacci. L’acquisto da parte di Buzzi Unicem degli impianti di Sacci sembrava ormai cosa fatta ma Cementir ha annunciato che sborserà 125 milioni di euro per il rmao d’azienda. Cede terreno anche Saipem -2,08%, Moncler -1,22%, Cnh Industrial -1,09% e Mediaset -0,98%.

In controtendenza tra i migliori del paniere principale  Stm +1,20%, Azimut +0,87%, Enel Green Power +0,64%, Yoox +0,52% ed Enel +0,46%.

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