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Borsa: Banca Carige sospesa al rialzo dopo ok a piano di rilancio

Il progetto di riorganizzazione del Gruppo piace ai mercati, tanto che il titolo viene sospeso per eccesso di rialzo – Il piano prevede il lancio, dal prossimo anno, della nuova struttura operativa, che verterà sulla valorizzazione degli sportelli al di fuori della Liguria e sul raggiungimento dei livelli di capitale Core Tier 1 previsti da Basilea.

Borsa: Banca Carige sospesa al rialzo dopo ok a piano di rilancio

Il Cda di Banca Carige approva il progetto di riorganizzazione del Gruppo, e il titolo brinda in Borsa, tanto che poco dopo le 10 di stamattina il titolo segna un balzo teorico dell’11,35% a 0,7310 euro, e viene sospeso per eccesso di rialzo.

Il progetto di riorganizzazione del gruppo prevede al 2017 un utile netto di 330 milioni dagli attuali 188 milioni con cost income migliorato dal 58,5% al 45%. Al primo gennaio 2013 il core tier 1 ratio è atteso vicino almeno all’8%, più di quanto previsto da Basilea 3.

Il progetto è finalizzato a realizzare in modo più efficace le iniziative del Piano strategico, valorizzando le potenzialità della rete dell’istituto di credito al di fuori della Liguria, che presenta elevati margini di crescita.

Si prevede che la nuova struttura  possa essere operativa dal 1 gennaio 2013, subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni. La realizzazione del Progetto consentirà una maggiore redditività annua a regime (2017) pari a oltre 37 milioni netti, ed un incremento del patrimonio di vigilanza di circa 600 milioni, derivante dalla valorizzazione degli avviamenti relativi alle acquisizioni di sportelli effettuate nel corso degli anni.

Tale incremento determinerà al 31/12/2012 un innalzamento di tutti i livelli di coefficienti patrimoniali di circa 250 punti base, raggiungendo un Core Tier 1 ratio pari a oltre il 9% e un livello di Common Equity Tier 1 Ratio intorno all’8%, superiore al minimo previsto dalle nuove norme di Basilea 3 a regime.

Si prevede che l’utile netto possa salire nel 2017 dagli attuali 188 milioni a circa 330 milioni e che il cost income possa migliorare dal 58,5% al 45%.

Nel dettaglio il progetto prevede la costituzione di una nuova banca posseduta al 100% dall’attuale Banca Carige, denominata “Banca Carige Italia Spa”, alla quale saranno conferiti i 353 sportelli della banca operanti al di fuori della Liguria, sia quelli aperti direttamente e sia quelli acquisiti nel corso del tempo da altri gruppi bancari.

La nuova banca opererà come “banca rete”, al pari della altre banche del Gruppo (Cassa di Risparmio di Savona SpA, Cassa di Risparmio di Carrara SpA, Banca del Monte di Lucca SpA e Banca Cesare Ponti SpA).

Banca Carige Italia si focalizzerà sulle aree fuori Liguria, con l’obiettivo di accelerare la crescita delle masse intermediate e del numero dei clienti nonché di innovare il modello di servizio, facendo leva sull’integrazione spinta della rete fisica di filiali con nuovi canali distributivi, in particolare tecnologici.

Parallelamente l’istituto di credito svolgerà sia il ruolo di Capogruppo, assolvendo alle funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo ed a quelle di servizio per l’intero Gruppo, sia quello di banca commerciale retail, focalizzata sulla Liguria, con l’obiettivo di preservare la propria leadership di mercato nella regione. 

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