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Borsa: Azimut, Intesa e Saipem risvegliano il listino

Dopo un’avvio debole, Milano si concentra sulle trimestrali. Intesa supera la prova, per Saipem voci di un’alleanza nella perforazione. Realizzi su Ferrari – Sorprese nel segmento STAR

Borsa: Azimut, Intesa e Saipem risvegliano il listino

Dopo la carica di ieri, il Toro rallenta il passo ma consolida i massimi. A fine mattinata Milano +0,19% sale oltre quota 23.350. Francoforte +0,13% dietro Parigi +0,21%. Debole Madrid -0,24%. La società ispanico-tedesca Siemens Gamesa crolla di oltre l’8% ai minimi da gennaio dopo aver rivisto al ribasso le prospettive per il 2020. 

Fuori dall’area euro. Londra +0,36%. Da segnalare il tonfo a Stoccolma del produttore di gioielli Pandora -10% che ha annunciato che le vendite quest’anno caleranno oltre le attese. Continua la ripresa dei rendimenti delle obbligazioni a fronte del minor appeal dei “porti sicuri” dei titoli di Stato: il bund decennale tocca il massimo da luglio (si fa per dire) a quota -0,32%, mentre il T-bond degli Stati Uniti tratta a 1,80% (+3 punti base). Invariato lo spread tra i Btp e i titoli tedeschi a 133 punti: il Btp decennale torna sopra l’1,5. 

La nota mensile Istat rinnova l’allarme sulla congiuntura: “Gli indicatori qualitativi più recenti – si legge – non prospettano un’imminente ripresa dell’attività economica globale ed è aumentato il rischio che il rallentamento, circoscritto al comparto manifatturiero, si possa diffondere anche al settore dei servizi”. 

Il petrolio Brent guadagna l’1,2% e si porta a 62,90 dollari il barile, prezzo che non vedeva da oltre un mese. Continua l’avanzata di Saipem +2,7%, tra le migliori blue chip in attesa dello scorporo e successiva alleanza nell’attività di perforazione. Tenaris +0,9%. Goldman Sachs taglia il target price a 20,6 dollari. Deboli le utilities: Enel -0,7%. Hera –1,5%. 

Storna il titolo Ferrari -1,8% dopo il record della vigilia in scia a un altro forte trimestre, alla revisione al rialzo della guidance 2019 e alla nuova strategia di diversificazione del marchio. Banca Akros ha alzato il rating ad accumulate e il prezzo obiettivo a 175 euro, convinta che il quarto trimestre 2019 e il 2020 possano sorprendere ancora : la Rossa non vale meno dell’icona del lusso Hermès, secondo gli analisti. 

Fiat Chrysler +0,15%, Moody’s ha migliorato l’outlook sul rating del gruppo automobilistico a ’positivo’ da ‘stabile’, confermando la valutazione Ba1, a seguito dell’annuncio del piano di integrazione con Peugeot. Cnh Industrial invariata dopo l’acquisto di K-Line AG, azienda australiana di attrezzature agricole (lavorazione del terreno) per una cifra vicina a 50 milioni di dollari. 

Tra le banche Intesa Sanpaolo. Azimut +3%, Fineco Bank –0,4%, comunicano oggi i dati del trimestre. Intesa Sanpaolo ha annunciato un utile in crescita del 9,9% a 3,3 mld nei 9 mesi, in calo del -14% in terzo trimestre, comunque superiore alle attese. E ha confermato il target di utile per 2019 , in crescita rispetto al 2018. La Borsa ha accolto la trimestrale in immediato rialzo: +1,32% (rispetto a +0,5% prima della trimestrale) .

Nel resto del listino: 

  • Sesa, società di information technology partecipata da Tip,  quotata sul segmento STAR, perde lo 0,5% dopo l’acquisizione della totalità del capitale di Pico, società attiva nell’offerta di soluzioni software Digital Media, per un totale di 1 milione di euro. L’operazione consentirà di rinforzare la partnership con Adobe, del quale Pico è partner da anni.  
  • Balzo di Giglio Group +5% e di Fiera Milano +3%. 
  • Somec +3%, ha annunciato di aver ricevuto un ordine di 35 milioni di euro. 

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