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Berlusconi: “Monti non è in ritardo, lasciatelo lavorare”. Appuntamento con Bossi questa settimana

L’ex premier è intervenuto oggi a margine dell’udienza del processo sul caso Mills a Milano – “Quelle che Mario Monti ha portato in Europa – ha aggiunto – sono misure già varate dal mio governo e per il 55% già approvate dal Parlamento con la legge di stabilità” – Riguardo al Pdl ha assicurato: “Faremo le primarie”

Berlusconi: “Monti non è in ritardo, lasciatelo lavorare”. Appuntamento con Bossi questa settimana

“Monti non è in ritardo, lasciatelo lavorare”. Parola di Silvio Berlusconi, che ha pronunciato oggi queste parole, a sorpresa, a Milano, a margine dell’udienza al Tribunale di Milano del processo sul caso Mills, dove è imputato di corruzione in atti giudiziari.

Sul nuovo presidente del Consiglio Berlusconi ha detto: «Monti non è in ritardo, è appena arrivato e si deve occupare di cose di enorme complessità ma lasciatelo lavorare». «Quelle che Mario Monti ha portato in Europa sono misure già varate dal mio governo e per il 55% già approvate dal Parlamento con la legge di stabilità», ha aggiunto.

Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se si sarebbe ricandidato, «No, ho detto di no», ha affermato e alla domanda se il Pdl farà le primarie, ha risposto: «Faremo le primarie». Quanto al rapporto con la Lega, l’ex premier ha precisato: «Ho appuntamento con Bossi questa settimana».

A chi gli chiedeva se avesse comprato titoli di Stato italiani in occasione di quello che è stato chiamato Btp Day, Berlusconi ha risposto: «Non ho comprato nulla, sono stato tutto il giorno qua».

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