Di Maio e Salvini contro Bankitalia: delirio a due facce

Di Maio sostiene che "serve discontinuità" nel Direttorio della Banca d'Italia ma, mentre oggi si oppone alla conferma del vicedirettore Signorini, a ottobre ha dato il via libera all'altro vicedirettore Panetta, che ha la supervisione della contestata Vigilanza: due pesi…
Nomine, Banca d’Italia: Di Maio, tieni giù le mani

Dopo la debacle economica dell'Italia e il suo isolamento internazionale, il vicepremier grillino va all'assalto della Banca d'Italia ("Serve una svolta") e s'oppone al rinnovo del vicedirettore Signorini, malgrado il sostegno del ministro Tria ("Voi Cinque Stelle siete dei pazzi")…
A Di Maio sembrava il boom ma era recessione

Luigi Di Maio non perde occasione per spararle grosse, ma ogni volta la realtà si incarica di smentirlo sonoramente: l'avvertimento della Banca d'Italia che l'Italia è in "recessione tecnica" basta e avanza a ridicolizzare tutte le sue propagandistiche uscite -…
Cdp nella casa dell’Iri ma lontana dall’Iri

La Cdp ha scelto la vecchia sede dell'Iri per presentare il suo nuovo piano industriale da 200 miliardi, ma per fortuna esclude un ritorno al passato - La prudenza su Tim e Alitalia e gli ambiziosi obiettivi del piano in…
Governo del cambiamento o della recessione?

La gelata sul Pil del terzo trimestre, tornato per la prima volta sotto zero dopo quattro anni, è l'anticamera della recessione che smonta la manovra di bilancio del Governo e rende più complicato evitare la bocciatura dell'Europa che rischia di…
Enel e Generali, ecco l’altra Italia che cresce

Nelle ore buie in cui il nostro Paese finisce sotto accusa in Europa, Enel e Generali, con i loro nuovi piani industriali, dimostrano che un'altra Italia è possibile: un'Italia che crede nella crescita e che sa conciliare la generosa remunerazione…
Il Rischio Italia è più politico o più economico?

Non c'è solo il Def con la sfida all'Europa sui conti pubblici ad esporre l'Italia a grandi rischi, su cui anche l'ex premier Prodi ha richiamato l'attenzione nei giorni scorsi, ma è l'involuzione politica verso una democrazia illiberale che obbliga…
Cgil, Camusso medita il colpo di mano pro Landini

Mancano ancora cinque mesi al congresso della Cgil ma le manovre per la successione di Camusso alla segreteria generale sono in pieno svolgimento - Secondo autorevoli indiscrezioni Camusso starebbe pensando a un pronunciamento preventivo a favore di Landini e della…
La tragedia di Genova e il bisogno di futuro

L'estate del 2018 sarà per sempre ricordata come quella del crollo di Ponte Morandi ma, come dopo la strage di Bologna del 1980, l'Italia può risollevarsi se accerta con severità ma senza processi sommari le responsabilità e colpisce i colpevoli…
Il Pd, Renzi e Zingaretti: l’alternativa antipopulista è lontana

Con l'intervento di Renzi all'assemblea del Pd l'opposizione sembra svegliarsi dallo sbalestramento della sconfitta elettorale, ma l'alternativa democratica al populismo resterà un sogno se non elaborerà una convincente piattaforma politica o se rispolvererà le ricette del passato, come sembra proporre…
Cipolletta (Assonime): “Euro ed Europa sono irrinunciabili”

INTERVISTA A INNOCENZO CIPOLLETTA, presidente di Assonime - In una fase cruciale della vita politica ed istituzionale del Paese l'Associazione delle società per azioni difende senza mezzi termini la permanenza dell'Italia nell'euro e in Europa, critica le contraddizioni del programma…
Giulio Sapelli, troppo outsider per diventare premier

Un premier troppo fuori dal coro come Giulio Sapelli è un'anomalia per il sistema politico, soprattutto se pretende di esercitare i suoi poteri e di scegliere almeno il ministro dell'Economia, su cui Di Maio ha gettato la maschera - Ingenuità…
Telecom Italia, la maledizione è davvero finita?

Il ribaltone in Tim imposto dalla vittoria in assemblea del fondo americano Elliott sui francesi di Vivendi con il concorso determinante della Cdp, sostenuta dal sistema politico, è un evento che continuerà a far discutere ma che apre scenari inediti…
Banche, il riassetto comincerà da Mps e dalle Popolari

L'insostenibilità dell'attuale assetto (solo due grandi banche, troppi costi, troppo personale, bassi profitti e digitalizzazione incalzante per molti istituti troppo deboli e troppo piccoli) spingerà a breve le banche italiane a una nuova stagione di concentrazioni e fusioni - Ecco…
Lega-M5S, prove di governo senza Salvini e Di Maio premier

Il governo Gentiloni si è dimesso ieri e dopo Pasqua il Presidente Mattarella comincerà le consultazioni per formare il nuovo esecutivo che poggerà sull'asse Salvini-Di Maio e sarà molto probabilmente presieduto da un presidente emerito della Corte Costituzionale: si parla…
Terna lancia un piano di svolta e sorprende il mercato

Con il nuovo piano quinquennale, Terna vuole giocare un ruolo da protagonista nella transizione energetica, puntando sulla centralità della rete con massicci investimenti, piena sostenibilità e maggiori dividendi, ma la Borsa non ha ancora colto le novità della svolta.
Banche italiane: boom di utili, ma un pericolo in vista

Grazie al calo dei costi e delle rettifiche ma anche all'incremento dei ricavi (soprattutto da commissioni) le quattro banche italiane più redditizie - Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Ubi - hanno generato nel 2017 un monte utile superiore ai…
Taxi e scioperi: poca informazione, troppe latitanze

Di chi è la responsabilità della scarsa comunicazione preventiva sullo sciopero nazionale dei tassisti del 21 novembre? Dei sindacati di categoria, ma anche delle amministrazioni comunali - E su tutta la disciplina degli scioperi nei servizi pubblici è clamorosamente inadempiente…
Fiat Chrysler, l’appeal non è solo in Cina

Al di là delle ombre cinesi, oggi Fca è diventato un gruppo attraente e pronto a una grande alleanza internazionale - La sua forza poggia sulla riduzione dei debiti, sulla elevata marginalità operativa, sulla varietà dei modelli e su una…
Lo Stato padrone ritorna?

In un convegno al Senato sullo "Stato azionista" il ministro dello Sviluppo economico conferma che il Governo vuole rafforzare il Golden Power di fronte alle scalate estere ma senza nessuna nostalgia per le esperienze pubbliche del passato - Tremonti attacca…
Le nomine e la sorpresa Profumo: ecco le pagelle

La designazione di Alessandro Profumo alla guida di Leonardo è il fiore all'occhiello delle nomine del Governo nei grandi gruppi pubblici, ma può un banchiere guidare con successo l'industria della difesa? Ecco tutte le ragioni della scelta - Ai raggi…
Intesa, Generali, Mediobanca: nulla sarà più come prima

L'ora delle scelte si avvicina - Le Generali sono un tesoro italiano e uno dei nostri pochi grandi gruppi davvero internazionali ma hanno il loro lato debole nell'inadeguatezza dell'azionariato, a partire da Mediobanca che non ha saputo garantire né stabilità…
Matteo Renzi, tutte le ragioni di una sconfitta

Matteo Renzi ha perso il referendum perchè ha fatto tanti errori tattici, non ha saputo tessere le alleanze e ha rivelato difetti imperdonabili come quello di non saper ascoltare e di avere una squadra mediocre, ma l'Italia ha ancora bisogno…
Referendum, quattro buone ragioni per votare SI’

Il voto del 4 dicembre è un'occasione unica per rinnovare l'Italia - I contenuti della riforma, il treno del cambiamento che passa ogni vent'anni, la stabilità del Governo e lo scenario internazionale in cui si colloca il referendum italiano spingono…