L’aumento dell’IVA non è il male peggiore

Tutti i partiti sembrano credere al miracolo di evitare l'aumento da 23 miliardi dell'IVA senza mettere nuove tasse o fare corrispondenti tagli di spesa ma una pia illusione - Eppure un aumento ben congegnato dell'Iva avrebbe qualche vantaggio
Cassese: “Autonomia? Questo è secessionismo. La spesa crescerà”

INTERVISTA a SABINO CASSESE, costituzionalista e grande esperto di pubblica amministrazione che mette a fuoco i punti deboli della riforma sull'autonomia differenziata - "Chi strilla dimentica che il negoziato Stato-Regioni è avvenuto nell'oscurità" - "Con più competenze rischiano di soccombere…
Immigrazione: la scarsa conoscenza genera mostri politici

Il fenomeno migratorio genera paure e ansie ma i politici lo affrontano o negandone l'importanza o cavalcandolo a scopo elettorale. Il nuovo libro di Bolaffi e Terranova sfata falsi miti e contraddizioni. E dà suggerimenti per politiche più efficaci
Italia-Ue, la ricetta Salvini è un rischio

Si apre per il governo il secondo tempo della partita con l'Europa sui conti pubblici. La prossima manovra potrebbe costare 40-50 miliardi: se il deficit volasse oltre il 3%, il rischio di far deragliare l'intera economia italiana sarebbe molto alto
Federmanager, un’élite senza complessi

All'assemblea di Federmanager il presidente Stefano Cuzzilla ha parlato senza peli sulla lingua: sì all'Europa e all'euro, sì alle infrastrutture e focus su innovazione e formazione. Ma il ministro Fraccaro non risponde all'appello.
Europa: smascherare le balle dei sovranisti

In Italia il dibattito sull'Europa gira intorno a false notizie: sull'immigrazione, l'economia, la sicurezza. La battaglia va invece combattuta testimoniando le verità sull'Unione, spiegando vantaggi e vincoli del sistema come fa l'ultimo libro di Riccardo Perissich.
Combattere il populismo si può: ecco come

Nel suo libro "Le 10 bugie", Alessandro Barbano spiega come populismo e sovranismo non siano nati per caso, ma dagli errori delle classi dirigenti - Però l'illusione di risolvere problemi complessi imboccando scorciatoie si sta rivelando catastrofica - Reagire è…
Salario minimo: Di Maio non sa di cosa parla

Un salario minimo garantito in continuità con il Jobs Act potrebbe tutelare i lavoratori e al tempo stesso aumentare la produttività, ma il Governo sembnra affrontare la questione in modo superficiale e propagandistico: così rischierà soltanto di far lievitare il…
L’impresa riformista come guida del vero cambiamento

Le imprese come avanguardia della trasformazione del Paese, per controbilanciare il populismo e una politica sempre più statalista: di questo scrive Antonio Calabrò, ex vice direttore de Il Sole 24 Ore ed attualmente direttore della Fondazione Pirelli, nel nuovo libro…
L’incompetenza al potere mette a rischio la democrazia

Il nuovo libro di Irene Tinagli "La Grande Ignoranza - L'ascesa dell'incompetenza e il declino dell'Italia" solleva questioni molto delicate e attuali che hanno portato al trionfo del dilettantismo in politica e che stanno creando grossi problemi al nostro Paese…
Crac bancari: fino a che punto i truffati saranno risarciti?

Il decreto sui rimborsi ai risparmiatori danneggiati dal crac delle banche venete, rischia di incappare nel veto della Ue. Il governo ostenta sicurezza ma gli stessi risparmiatori cominciano a preoccuparsi della spregiudicatezza di Salvini e Di Maio - Ci sono…
Carige e il maldestro salvataggio grillino delle banche

Ennesimo dietrofront dei grillini che, dopo Ilva, Tav, Tap e Terzo Valico, devono rimangiarsi tutto anche sulle banche impegnando soldi pubblici per salvare Carige mentre Salvini ipotizza due pesi e due misure per i piccoli azionisti - Le giuste osservazioni…
Ministro Tria, è ora di dimettersi

L'esautoramento di fatto del ministro dell'Economia Giovanni Tria operato dalla Lega e dai Cinque Stelle ne rende impossibile la permanenza alla guida del dicastero - Prima si dimetterà e meglio sarà per tutti e soprattutto per lui - Finisce l'equivoco…
Il disastro dell’economia targato Lega

Matteo Salvini sembra avviato a ripetere gli errori passati compiuti da Bossi che, nel 2011 impedì a Berlusconi di fare le riforme promesse all'Europa. Per evitare una spirale perversa, sarebbe bastato migliorare le riforme avviate nella precedente legislatura. E ora…
Duello Tria-Di Maio sul deficit pubblico

Il pressing dei 5 Stelle sul Def rivela che lo scontro non è su qualche decimale di differenza ma sull'impostazione del bilancio e sul ruolo della spesa per sostenere la crescita. Di Maio non cede nonostante Tria si sia già…
Lo spread sale, scarsa fiducia nel governo giallo-verde

I rischi sulla politica economica del governo - non solo il decreto dignità - stanno mettendo in allarme i mercati internazionali e i risparmiatori. Emerge un visione statalista e anti impresa oltre a una legislazione confusa e velleitaria. I dubbi…
Tria: la crescita non si basa sul deficit pubblico

Secondo il ministro dell'Economia, occorre bloccare ai livelli attuali qualsiasi aumento della spesa corrente in termini nominali per avere maggiori risorse da destinare a investimenti pubblici, Flat tax e reddito di cittadinanza. La nuova flessibilità da negoziare con l'Europa, a…
Bankitalia: Visco demolisce il programma Lega-M5S

Nelle sue Considerazioni finali il Governatore della Banca d'Italia boccia senza mezzi termini una politica economica basata sull'espansione del disavanzo pubblico e sulla cancellazione delle riforme ipotizzata nel contratto di programma Lega-Cinque stelle e mette al primo posto la difesa…
Di Maio-Salvini: un governo per affondare l’Italia

Nonostante i toni più sfumati che in campagna elettorale, i vincitori delle elezioni continuano a procedere con proposte inadatte a guarire i mali del Paese: sovranità e dazi, sussidi o finti lavori nel settore pubblico aumentano la spesa e non…
Def, ridurre il debito è centrale ma ci vuole più coraggio

TESTO INTEGRALE DELL'INTERVENTO SUL DEF NELL'AULA DI MONTECITORIO - "Il debito è un freno alle nostre potenzialità di crescita" ma "la situazione politica italiana sembra aver costretto il Governo ad un progetto programmatico poco ambizioso" - Rilanciare le riforme
Terza età attiva: valorizziamo gli over 65

Bisogna favorire il trasferimento di competenze dagli anziani ai giovani e introdurre agevolazioni per l'impiego degli ultra 65enni nel volontariato e nelle attività produttive - Gli obiettivi sono due: valorizzare queste persone nella società e aumentare la produttività del Paese
Decreto Sud: investimenti pubblici sì, ma produttivi

Il provvedimento approvato definitivamente alla Camera è avviato bene ma ora occorre indirizzare la spesa pubblica su progetti ben fatti e che migliorino la produttività del lavoro. Non è più tempo di "qualchecosisti" in cerca solo di sussidi. Sono due…
Trasporto pubblico: l’abuso dello sciopero va fermato

La frammentazione delle sigle sindacali ha creato effetti distorsivi e nei servizi pubblici i cittadini sono ostaggio del ricatto dei vari Cobas che spuntano come funghi. Il fenomeno ha contagiato anche le organizzazioni datoriali. Cresce il consenso per l'approvazione di…
L’Europa cammina, ma l’Italia la frena

Due studi della School of European Political Economy della Luiss firmati da studiosi come Bastasin, Bini Smaghi, Messori, Micossi, Saccomanni e Toniolo fanno luce sulle idee che stanno prendendo corpo in Europa sulla ripresa del processo di integrazione ma l'Italia…
La crescita del Sud passa dalle istituzioni

Il VI Rapporto della Fondazione La Malfa sulle imprese industriali del Sud evidenzia che le medie imprese sono poche ma hanno raggiunto livelli di redditività in linea con il resto d'Italia anche se la produttività rimane inferiore. Come spingerne la…
Voucher: una resa ignominiosa

Il decreto preannunciato dal ministro del Lavoro Poletti equivale ad alzare bandiera bianca di fronte alle forze più reazionarie del sindacato, Cgil in testa. In verità, il 70% dei percettori di voucher sono pensionati o persone che già hanno un…
Meno spesa pubblica per crescere di più

Il centro studi "Economia Reale" di Mario Baldassarri ha presentato i risultati del suo modello econometrico in base al quale, rimodulando e tagliando selettivamente la spesa pubblica corrente e riducendo Irpef e Irap, si potrebbe raddoppiare al 2,2% la crescita…
Micossi: “Le banche non rischiano crisi sistemiche”

INTERVISTA A STEFANO MICOSSI, Direttore generale di Assonime - "La crisi di alcune banche non cancella l'evidenza che il sistema bancario italiano è complessivamente solido e può essere affrontata con soluzioni di mercato o con un paracadute pubblico" - "Il…
Referendum, sospetta sottovalutazione dei rischi del NO

I "geni" del settimanale londinese non comprendono perchè in Italia è tanto difficile fare le riforme e dimenticano che i governi tecnici hanno solo potuto prendere decisioni d'emergenza ma non sono stati in grado di fare riforme strutturali - Colpisce…
Sole 24 Ore, da Boccia serve molto più coraggio

Per salvare il prestigioso quotidiano occorre una radicale discontinuità con il recente passato e l'archiviazione della dottrina D'Amato - Il principale giornale economico non può essere un house organ di Confindustria ma deve tornare ad essere un'autorevole fonte di informazione…
Referendum costituzionale: lo strano NO del Prof. Monti

L'ex premier voterà NO per protestare contro questa manovra che, con i suoi tanti bonus, punterebbe a comprare il voto degli elettori: eppure, sono proprio le nuove regole costituzionali la premessa per modificare la propensione della politica ad acquistare il…
Messori:  “Banche, l’intervento pubblico non è un tabù”

INTERVISTA DEL WEEKEND - Secondo l'economista Marcello Messori, direttore della School of European Political Economy della Luiss, "Mps esprime in termini estremi i mali del sistema bancario" e ha davanti un piano di risanamento "estremamente difficoltoso" con "costi elevati" -…
Referendum, confuse e pretestuose le ragioni del NO

Zagrebelsky e Pallante sostengono che al referendum bisogna votare NO perhé la riforma costituzionale in accoppiata con l'Italcim accentra i poteri a favore dello Stato e nello Stato a favore dell'Esecutivo, ma tutto questo non corrisponde né alla lettera della…
Se l’economia frena la risposta è: riforme, riforme, riforme

L'analisi del Centro Studi Confindustria delinea una frenata molto preoccupante dell'economia italiana per via del rallentamento internazionale e delle inefficienze strutturali dovute al "quindicennio sprecato" dal nostro Paese - L'unico modo di contrastare la deriva verso la stagnazione è quella…
Una buona politica per la crescita

L'Italia cresce poco ma non esiste una bacchetta magica per accelerare lo sviluppo: l'unica strada è quella di perseverare nella politica delle riforme intrapresa dal governo Renzi e di puntare sui cambiamenti culturali che possono anticiparne gli effetti. Ne hanno…
Il nebuloso futuro a 5 Stelle tra spesa pubblica e complottismo

Da un'attenta analisi delle oltre 500 proposte di legge presentate dai parlamentari pentastellati dall'inizio della legislatura, pubblicata da La Stampa, emerge un quadro alquanto confuso che ricorda il vecchio trinomio su cui il governo Borbonico puntava per mantenersi al potere:…
L’Inpgi è sull’orlo del fallimento

Con un rapporto iscritti-pensionati falciato dalla crisi dell'editoria e uno squilibrio crescente tra contributi e prestazioni, il futuro dell'ente di previdenza dei giornalisti è segnato. Occorrono risparmi severi sui costi di gestione, tagli alle misure assistenziali e il recepimento in…
Innovazione: gli italiani la amano ma la temono

EDISON INNOVATION WEEK - Secondo una ricerca del Censis presentata oggi all'evento milanese di Edison gli italiani sognano un Paese più innovativo ma hanno paura dei risvolti sociali e occupazionali delle nuove tecnologie, come sempre succede nei periodi di transizione
Elezioni a Roma: non è la Raggi la soluzione al disastro

La Capitale è il concentrato di tutti i problemi del Paese ma per risolverli non basta la sterile protesta del Movimento 5 Stelle la cui candidata sindaco, ingabbiata com'è dalla Casaleggio associati, non ha saputo che presentare per Roma poche…
Elezioni a Milano:  Sala e Parisi, opposte visioni

Sono entrambi manager, ma Parisi e Sala sono due candidati sindaci completamente diversi: il primo è condizionato dalla visione isolazionista e antieuropea della Lega di Salvini mentre il secondo, scelto dalle primarie e non dai cenacoli di Arcore, è l'espressione…
Banca d’Italia tra difesa e attacco

Forse nelle Considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia ci si aspettavano parole più forti e decise sulla situazione delle banche italiane ma sull'immobilismo dell'Europa e sulle rigidità della regolazione bancaria europea Visco è passato all'attacco criticando apertamente il dogmatismo…
La Confindustria di Boccia vota SI’ al referendum

Secondo il nuovo presidente di Confindustria la fine del bicameralismo paritario è a portata di mano e le riforme costituzionali sono la premessa per il cambio di passo dall'Italia: chi si oppone ha il dovere di presentare alternative praticabili e…
Riforma Costituzione, De Bortoli sbaglia col suo NO

L'ex direttore del Corsera ammette che la riforma porterà vantaggi su semplificazione, minor conflitto tra Stato e Regioni e una corsia preferenziale per le leggi del governo ma attacca sulla scarsa rappresentanza del Senato. Argomento debole e tutto da verificare.…
Relazioni industriali, la prima sfida del dopo-Squinzi

Il nuovo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dovrà convincere i suoi colleghi ad abbracciare un nuovo sistema di relazioni con i propri dipendenti basate molto di più sul merito individuale e meno sul collettivo classista. E' un passaggio sul quale…
Relazioni industriali, la prima sfida del dopo-Squinzi

Il nuovo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dovrà convincere i suoi colleghi ad abbracciare un nuovo sistema di relazioni con i propri dipendenti basate molto di più sul merito individuale e meno sul collettivo classista. E' un passaggio sul quale…
Rapporto shock: il 56% degli italiani contro Schengen

Impressionanti le conclusioni del 9° Rapporto sulla sicurezza e insicurezza in Europa curato da Demos, dall'Osservatorio di Pavia e dalla Fondazione Unipolis - Gli italiani hanno paura del mondo e si chiudono in casa: il 56% vorrebbe ripristinare i controlli…
No-Triv: il referendum truffa

Ci sono tre ragioni che consiglierebbero di non andare a votare al referendum indetto dai no-Triv: primo, in realtà il quesito referendario non riguarda le trivelle; secondo, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di gas, non di petrolio; terzo,…