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Asta Bot opaca, ma Piazza Affari sale: in rally il risparmio gestito

La prima emissione del 2014 ha visto il Tesoro collocare tutti gli 8,5 miliardi di Bot annuali previsti ma, a sorpresa, il rendimento del bond è salito allo 0,735% – Spread Btp-Bund in lieve risalita sopra i 200 punti – In terreno positivo tutti i principali listini europei – A Milano volano Luxottica e Mediolanum, continua la frana Ferragamo.

Asta Bot opaca, ma Piazza Affari sale: in rally il risparmio gestito

ASTA BOT, A SORPRESA SI FERMA LA DISCESA DEI TASSI. PIAZZA AFFARI SALE, IN RALLY IL RISPARMIO GESTITO

La corsa al ribasso dei tassi si è fermata. La prima emissione del 2014 ha visto il ministero dell’Economia collocare tutti gli 8,5 miliardi di Bot annuali previsti ma, a differenza delle previsioni, il rendimento del bond è salito allo 0,735% dal precedente 0,707%, allontanandosi ancora dal minimo storico dello 0,688% toccato a novembre. 

La domanda è 1,45 volte l’offerta contro le 1,8 volte della precedente anche perché l’importo dell’emissione odierna è stato ben superiore ai 5,5 miliardi del mese scorso. Sale il Ftse Mib dopo l’asta (+0,76% a 19.646 punti) e il differenziale Btp/Bund si mantiene sopra i 200 punti a 202 punti base con un rendimento del decennale italiano al 3,91%.  

In terreno positivo anche gli altri listini: Londra +0,76%, Parigi +0,63, Francoforte +0,71%. Madrid +0,43%. Standard&Poor’s ha confermato il rating tripla A della Germania con outlook stabile: l’economia del Paese è “altamente diversificata e competitiva”. Per cui l’agenzia si aspetta che le finanze pubbliche di Berlino continuino a far fonte ai potenziali shock finanziari ed economici a cui potrebbero essere esposte.

In terreno positivo Fiat +0,15%, nonostante il report di Bank of America che ha declassato l’intero settore auto in Europa. Pirelli -0,25%. Finmeccanica sale dello 0,7% al pari di StM. La blue chip più gettonata è Mediolanum +4,57%. In crescita anche Banca Generali +3,6%. 

Luxottica +3,02% dopo la conferma del giudizio Buy di Citigroup con target elevato a 45 euro. A Milano hanno leggermente rallentato le banche. Pop.Emilia +1,56%, Intesa +0,1%, Unicredit +0,6%, MontePaschi -0,43%. Banca Popolare di Milano -0,88%. Ancora un passo in avanti per Telecom Italia +0,93% a quota 0,8107 euro. Eni +0,81% e Saipem +0,45%. Il petrolio tipo Wti tratta a 92,5 dollari il barile (+0,9%). Continua la frana di Ferragamo -2,27%. Recupera Tod’s +1,29%. 

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