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Yoox Net A Porter e General Electric: addio alla Borsa

A partire dal 20 giugno, il titolo Yoox Net A Porter sparisce da Piazza Affari in seguito all’acquisizione dell’e-tailier da parte del colosso svizzero Richemont che ha comportato il delisting delle azioni – Negli Usa, dal 26 giugno, General Electric lascerà il Dow Jones dopo più di cento anni

Yoox Net A Porter e General Electric: addio alla Borsa

E’ arrivato il giorno del delisting per Yoox Net-à-Porter, che a partire da oggi, 20 giugno, lascerà la Borsa di Milano e General Electric, che il 26 giugno dirà addio al Dow Jones dopo più di cento anni.

IL DELISTING DI YNAP

Il titolo Yoox Net-à-Porter sparisce da Piazza Affari. Le azioni non sono più quotate sul Mercato Telematico Azionario, dopo essere state sospese dalle negoziazioni nelle sedute del 18 giugno e del 19 giugno, a seguito del completamento dell’offerta pubblica di acquisto promossa da Richemont sull’e-tailer guidato da Federico Marchetti.

Il colosso svizzero del lusso ha acquisito il 98,394% dell’azienda italiana, superando dunque la quota che consente l’Opa residuale (articolo 111 del Tuf).

Ricordiamo che lo scorso gennaio, Richemont ha messo sul piatto 2,86 miliardi di franchi, pari a circa 2,5 miliardi di euro, lanciando un’Opa totalitaria a 38 euro per azione con un premio del 25,6% rispetto alla chiusura di venerdì 19 gennaio e un premio del 27% rispetto al prezzo medio ponderato dei tre mesi, per acquisire il controllo totale di Ynap. Tre anni fa, nel 2015, il gruppo di Ginevra aveva unito la sua filiale Net-a-Porter con la società indipendente italiana Yoox, per costituire Ynap, di cui deteneva il 50%.

Con Yoox Net-à-Porter è andato via dal nostro Paese un altro pezzo da novanta del lusso italiano. Dal 1999 in poi l’Italia ha infatti visto andare via maison del calibro di Gucci ( acquisita dal multimiliardario francese François Pinault), Valentino, comprata dal fondo Mayhoola di proprietà della famiglia reale del Qatar, e Krizia.

Rimangono però a difendere il primato del made in Italy eccellenze del calibro di Prada, Cucinelli, Armani, Dolce e Gabbana, Moncler, Tod’s, Ferragamo, Damiani, ecc. Non possiamo di certo lamentarci.

L’ADDIO DI GENERAL ELECTRIC AL DOW JONES

A decorrere dal 26 giugno, dopo oltre cento anni in vetta al Dow Jones, General Electric lascerà il posto a Walgreens Boots Alliance. L’uscita dal listino delle blue chip rappresenta l’ennesima tappa di un declino che la storico colosso industriale Usa sta affrontando negli ultimi anni. Un momento epocale se si tiene in considerazione che General Electric era uno dei 30 membri originari del Dow Jones nel 1896.

“Siamo concentrati nell’esecuzione del piano che abbiamo presentato per migliorare la nostra performance” afferma un portavoce di Ge. “L’annuncio non cambia il nostro impegno e la nostra attenzione nel creare una Ge più forte”, aggiunge.

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