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Whirlpool conferma i licenziamenti. Sindacati: “La mobilitazione prosegue”

L’azienda ha rifiutato le richieste dei sindacati sull’estensione dell’integrazione al reddito – Confermati i licenziamenti collettivi a Napoli – Fim, Film e Uilm confermano lo stato d’agitazione

Whirlpool conferma i licenziamenti. Sindacati: “La mobilitazione prosegue”

Continuano le difficoltà per i lavoratori di Whirlpool. I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato i rappresentanti dell’azienda e ribadito le richieste sull’integrazione al reddito della cassa integrazione per gli operai posti sa Whirlpool a zero ore.

Attraverso una nota, le associazioni sindacali spiegano che “al netto della disponibilità ad erogare 250 euro mensili ai soli lavoratori del sito di Napoli”, l’azienda ha rifiutato la richiesta di estendere l’erogazione “fino a coprire l’intero differenziale tra l’assegno di cassa e le retribuzioni”. No anche alla richiesta di includere nel provvedimento tutti i lavoratori del gruppo in Cig a zero ore (pur confermando l’anticipo e la garanzia di maturazione dei ratei).

Nello stesso frangente Whirpool ha confermato l’intenzione a procedere con i licenziamenti collettivi a Napoli, non appena la fine del blocco dei licenziamenti imposto dal Governo a causa della pandemia lo consentirà.

“Nonostante le continue sollecitazioni, non esiste ad oggi alcuna convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per proseguire il confronto sul piano industriale. Alla luce di tutto ciò, le Segreterie nazionali, unitamente al Coordinamento nazionale, confermano lo stato di agitazione dei lavoratori del gruppo”. I sindacati hanno proclamato il blocco degli straordinari e 4 ore di sciopero, da articolarsi territorialmente.

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