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Vini selvaggi da tutta Europa si danno appuntamento a Roma il 10 e l’11 marzo

Degustazioni con 120 cantine, proposte food e talk sui temi legati all’agricoltura naturale e alla produzione di vini a basso intervento. Tema di fondo 2024: selezione delle cantine che producono vini naturali attraverso il gesto agricolo e la custodia del paesaggio

Vini selvaggi da tutta Europa si danno appuntamento a Roma il 10 e l’11 marzo

Circa 120 vignaioli produttori di vini naturali, provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Germania, Slovacchia, Polonia, Francia, Albania saranno presenti allo Spazio Novecento nel quartiere Eur a Roma domenica 10 e lunedì 11 marzo per “Vini Selvaggi” la manifestazione nata cinque anni fa con l’obiettivo di diffondere la cultura del vino naturale e favorire i contatti tra produttori, rivenditori e consumatori.

Degustazioni, proposte food e talk sui temi legati all’agricoltura naturale e alla produzione di vini a basso intervento, arricchiranno la manifestazione rivolta agli operatori del settore e a tutti gli appassionati.

“Puntiamo a raccogliere ogni anno i migliori produttori del sottobosco del vino naturale – dichiarano gli organizzatori – con l’intento di farli incontrare con importatori, ristoratori, albergatori, associazioni, stampa specializzata e tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino. Non ultimo, il pubblico di appassionati è sempre benvenuto ai nostri eventi “.

Degustazioni con 120 cantine, proposte food e talk sui temi legati all’agricoltura naturale e alla produzione di vini a basso intervento

Quest’anno particolare attenzione sarà rivolta al processo di selezione delle cantine, prediligendo solo quelle realtà che producono vini naturali attraverso il gesto agricolo, il lavoro della campagna, la custodia del paesaggio.

Nella due giorni sarà possibile incontrare una selezione di cantine provenienti dalle associazioni “ViTe – Vignaioli e Territori” – tra cui produttori come Radikon, Dettori, Podere Concori – e “VAN – Vignaioli Artigiani Naturali” – rappresentati tra gli altri da Tenuta del Conte, Danilo Scenna, Palazzo Tronconi. 

Tema di fondo 2024: selezione delle cantine che producono vini naturali attraverso il gesto agricolo e la custodia del paesaggio

Sul terrazzo di Spazio Novecento si terranno i talk con i presidenti delle associazioni per approfondire i temi legati all’agricoltura naturale ed alla produzione di vini a basso intervento. “La collaborazione con le associazioni di vignaioli segna un primo passo importante per promuovere un percorso comune di condivisione su temi come l’agricoltura del futuro ed una produzione di vino che sappia avvicinarsi al gusto contemporaneo, senza allontanarsi da tradizione e territorio” specificano da Vini Selvaggi.

Nel corso della manifestazione verrà dato spazio ai partner impegnati nella selezione e distribuzione di vini naturali. Riconfermano la loro presenza So2, Auro, Soif, Gitana, Dissociazioni Enologiche, Supernaturale, Tannarte, Natives; partecipano per la prima volta a Vini Selvaggi le distribuzioni Wine Governo e That’s Wine.

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