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Vendola smentisce apertura a Casini dopo la reazione negativa della Rete

Il leader di Sel stamani, dopo aver incontrato Bersani, aveva bacchettato Di Pietro e sembrava, invece, aver aperto all’Udc – Questo pomeriggio il suo ufficio stampa ha ammorbidito notevolmente la sua posizione pro-Casini, dopo le reazioni polemiche sulla Rete – I contatti in vista della creazione di un nuovo polo di centro-sinistra

Vendola smentisce apertura a Casini dopo la reazione negativa della Rete

Nichi Vendola smentisce l’apertura a Pierferdinando Casini. O, almeno, ammorbidisce le sue dichiarazioni di stamani, quando, dopo aver incontrato Pier Luigi Bersani, aveva preso le distanze da Antonio Di Pietro e sembrava invece aver adoganato Casini, nell’ottica dell’avvio di una nuova allenaza di centro-sinistra.

L’ufficio stampa di Sel ha inviato un comunicato stampa che sembra ammorbidire le dichiarazioni del leader: “Nessuna svolta, nessuna apertura all’Udc. Leggiamo in alcuni titoli di agenzie di stampa, e di alcuni siti online che Nichi Vendola avrebbe aperto all’alleanza con l’Udc, che siamo alla svolta, che avrebbe scaricato Di Pietro. Invitiamo tutti a non equivocare le parole del leader di Sel: semplicemente ha ripetuto le stesse parole che negli ultimi mesi sono state dette sul tema delle alleanze. Non vogliamo subire veti, non poniamo veti né ultimatum a nessuno. Ma occorre essere chiari: se si è d’accordo nel superare le politiche liberiste delle destre, se si vogliono difendere i diritti sociali e l’equità sociale a partire dall’art.18, se si vogliono difendere i diritti civili a partire dai diritti delle coppie di fatto e gay, tutti sono benevenuti”.

Le dichiarazioni pro-Udc di Vendola hanno fatto scantenare nel frattempo vivaci polemiche sulla Rete.

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